DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] . Vecchio e i Medici..., Firenze 1980, ad Ind.;R. Bencini, Il giardino di Boboli nel Cinquecento, in La città effimera e l'universo artificiale del giardino, a cura di M. Fagiolo, Roma 1980, pp. 218, 220 nn. 3 e 7; L. Mendelsohn, Paragoni. Benedetto ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto, : dal matrimonio nacquero Giorgio (1941) e Benedetto (1943). Dal 1942 il M. fu comandato presso la Giunta centrale per ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] parte settentrionale del palazzo dei Signori (palazzo Vecchio). Il lavoro, per il quale esistono pagamenti a partire dal 1475, di carpenteria e di ingegneria muraria. Il tutto curato, secondo il Vasari, da Benedetto da Maiano, forse all'epoca ancor ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Maria Orsini (poi Benedetto XIII), allora arcivescovo di Benevento. Il 12 genn. 1697 chiese il trasferimento dalla provincia di , per cui continuo è il richiamo al pensiero di Hobbes, ecc.
A questo impasto di vecchio e di nuovo, che contrappunta ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] deputati sedendo nei banchi della Destra: liberale di vecchio stampo, fu deputato fino alla morte (1910), con della Marina Benedetto Brin, fece approvare una convenzione per la produzione e fornitura di energia elettrica per il porto di Napoli ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] lo colse la notizia della morte del vecchio duca. Il che affrettò il suo solenne ingresso in Modena, avvenuto il 4 dic. 1737.
La moglie, casata dopo la morte (settembre 1751) del secondogenito Benedetto costrinsero F. a un nuovo corso politico, basato ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] difficoltà. La carica di vicecamerlengo andò a Benedetto Guidalotti, chierico di Camera dal tempo il 19 settembre. Insieme con lui fu nominato cardinale anche il F., che ricevette il titolo di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] a vescovo di Cortona, ottenendone da Benedetto XIV la consacrazione in Roma, alla chiesa Nuova, il 20 maggio 1755, per mano del della diocesi, licenziò temporaneamente i convittori del vecchio seminario (conservando però le scuole) e nel ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] la famiglia Caetani, probabilmente in ricordo della sua vecchia amicizia con Nicola: il posto di questo nel collegio cardinalizio fu infatti morta nel 1578, il C. ebbe otto figli, tutti maschi: Pietro; Antonio; Benedetto, che ebbe vari benefici ...
Leggi Tutto
GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] stato opportuno affiancare alla costruzione di vagoni e carri quella delle motrici, sull'esempio di quanto aveva fatto il suo vecchio socio G. Miani. Non compiere tale passaggio significava condannarsi a rimanere ai margini del mercato delle commesse ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...