GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] l'uso del bulino presso l'orafo G. Tofani sul ponte Vecchio; sappiamo anche di una sua frequentazione della bottega di D. con i ritratti dei cardinali elevati alla porpora da Benedetto XIV nel 1743. Tra il 1757 e l'agosto del 1758 ricevette pagamenti ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] strata nova subterranea» di collegamento tra la Rotonda, ossia il duomo Vecchio, e il palazzo vescovile (Volta, 2001, p. 81 n. n. 188; P. Artoni, in L’abbazia di Matilde... (catal., San Benedetto Po), a cura di P. Golinelli, Bologna 2008, pp. 142 nn. ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] d'Orta con Storie di s. Francesco e Storie del Vecchio Testamento, sulla volta. Gli affreschi della cappella, dedicata coetaneo di Anton Maria e che non può essere identificato con ilBenedetto presente a Como nel 1683 (Pacciarotti, 1979, p. 288) ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di Giorgio Del Vecchio. I veri e propri incarichi universitari, non solo per la l’evidente intento di recuperare il tempo perduto.
In non nuova polemica con Benedetto Croce rivendicò la validità ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] esperienza ministeriale, il M. si defilò dalla vita politica e nelle elezioni del marzo 1909, dove si presentò nel suo vecchio collegio di 1917 ebbe alcuni contatti con Benedetto XV - conosciuto e stimato durante il periodo in cui questi aveva retto ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] dieci cardinali e due papi: Innocenzo XI e Benedetto XIII.
Al tempo dello stesso Pavone aderirono alla sepolto nella chiesa del Gesù Vecchio. L’orazione funebre fu recitata dal padre carmelitano Alberto Barone e il funerale celebrato con «tanta ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] . Tra il 1528 e il 1535 circa trova spazio la pala con la Madonna ed il Bambino tra i ss. Benedetto e Bernardo (1978), pp. 87-93; Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 29, 116 s.; Palazzo Vecchio, committenza e collezionismo (catal.), ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] ), questo dato nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchioil 25 giugno 1843 (altra cantante del cast la David, S. Benedetto, Debora e Giaele - eseguiti varie volte a Firenze, anche parecchi anni dopo la morte dell'autore. Il Saul (su libretto ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] da Niccolò IV il 10 luglio 1291 un amministratore e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinale A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ad un caffeaus tra il 1777 e il 1791 dal nobile Benedetto Corsi, insolito nella tradizione toscana per il suo coronamento di statue, suggerisce evidenti analogie con i progetti del D. per il teatro di Sinalunga e per il palazzo Albergotti ad Arezzo ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...