CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Liber politicus. uno straordinario ampliamento del S. Collegio. Inoltre reintegrò ilvecchio cardinale Pietro Pisano, che era stato seguace di ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] introdotta da Costantino IV all'epoca del pontificato di Benedetto II.
Nel dispaccio inviato a Ravenna i "presbiteri , per chiedergli il suo appoggio "promittens dationes, ut persona eius ad pontificatum eligeretur": quando ilvecchio papa era morto ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fra lui, troppo legato a Ladislao, e Benedetto XIII andarono per le lunghe, nè parvero il concilio di Pisa non aveva nè il potere di autoriunirsi, nè quello di deporre il papa legittimo, nè infine quello di crearne uno nuovo vivendo ancora ilvecchio ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] il re fece il suo ingresso il 23 dicembre. Il sinodo ivi convocato il successivo 24 dicembre, decretò la deposizione di Benedetto a favore di Cluny (sull'incontro del papa con ilvecchio abate Odilo riferisce in modo poco esatto Jotsaldus, Vita ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , nella puntuale strategia esegetica per la quale ilVecchio Testamento parla del Nuovo.Della quale high cross risultano per es. le notazioni del Liber politicus di Benedetto canonico sui riti della candelora, cui corrispondevano in ambito romano ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] ecumenico mondiale abbracciante sia il Nuovo che ilVecchio Mondo. Sebbene il movimento ecumenico sia stato nel 1919, Benedetto XV respinse gli inviti del movimento Fede e Costituzione a inviare rappresentanti alle sue riunioni, e il Sant'Uffizio ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] volta di Parma. E sempre più fiacco e amareggiato ilvecchio papa, le cui condizioni di salute, peraltro, non destano ammonire la baldanza storiografica di Querini. "Strabocchevole" - così Benedetto XIV - "l'amore di Paolo verso la sua famiglia ed ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] letterali anche dei Salmi.Vi sono anche casi in cui ilVecchio Testamento è illustrato autonomamente. La B. dell'Arsenal (Parigi al 685 Benedetto Biscop portò da Roma "imagines visionum Apocalypsis beati Joannis" per ornare il muro settentrionale ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] propri pastori, «che hogidì sonoGiovanni Diodati e Benedetto Turrentini, descendenti di nattione lucchese e Giacomo non ancora completamente censito. Possiamo citare alla rinfusa per ilVecchio Mondo le Figlie della carità, attive in Francia dal ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] peccato, sottraendolo agli attacchi di Satana, il drago di Ap. 12, 3; in basso il 'vecchio' corpo morto del battezzato (Rm. 6 Il ciclo northumbrico che fece da modello era probabilmente una copia di quelle imagines visionum Apocalypsis che Benedetto ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...