Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] s. a.; V. Bindi, Capua, la regina del Volturno, Milano 1927.
Monumenti. - Capua è posta sulla destra del Volturno, cinta periodo normanno, oltre alle chiese ormai semidistrutte di S. Benedetto Piccolo e di S. Giovanni dei Nobiluomini, esiste il duomo ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto Cairoli. Sciocca favola corse che il mutamento del G. C., commemorazione tenuta a Roma in Campidoglio il 19 aprile 1907, Milano 1907; F. Torraca, G. C. commemorato, Napoli 1907; F. ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] poi alle violenze (disarmo del corpo piemontese a S. Benedetto, 29 settembre 1703). Ma ormai era tardi: cancluso il di pace, in Problemi politici italiani ed europei del sec. XVIII e XIX, Milano 1937. - Per la Sicilia: V. E. Stellardi, Il regno di V ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] superiori: concetto questo che informa la regola di S. Benedetto, ed è fondato su quello romano della famiglia. L'abate maggiori città dell'impero; così, per citare un esempio, in Milano, al tempo di S. Ambrogio. Nell'Africa, S. Agostino trasformò ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] e di conferenze, poi raccolte sotto il titolo Ascensioni umane (Milano 1899). Diceva il F. che "più è forte l'impulso dei cattolici. Troppo incerto e morboso per essere un santo, Benedetto non poteva dire una parola decisiva e duratura in materia così ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] G., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 65-88, 133-51. - Per Benedetto: oltre l'opera del Van Marle: G. de Francovich, B. Gh., ibid., XIII, Lipsia 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, i, Milano 1925, pp. 491-512; C. Gamba, in Dedalo, IX (1928-29), ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...]
Fatto segno agli strali della critica, troppo codina, di Benedetto Marcello nel suo Teatro alla Moda, intorno al 1719, il sig. principe Filippo Langravio d'Assia-Darmstadt" e inoltre a Milano, a Roma (dove il pontefice volle udirlo suonare) e di ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] e nel Tirolo. In Italia si conservano frammenti di polittici nel Palazzo Bianco a Genova, in S. Benedetto a Settimo a Pisa, e nel museo del Castello Sforzesco a Milano; un trittico a S. Caterina di Venezia; e due polittici nel museo del Palazzo di ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] discepoli per lo più mediocrissimi, che diresse il fratello Benedetto, il più devoto e schietto fra i suoi coll. Valori plastici); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, pp. 745-953; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] stessa America, il luogo di confluenza di tutte le civiltà, benedetto dalla grazia della Natura. Il suo linguaggio è ampio, withmaniano G. Bellini, La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano- ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...