GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] libri Della lingua toscana (Firenze 1643) di Benedetto Buonmattei (1581-1647), "il principe dei moderna critica del concetto di grammatica, C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908 (e cfr. C. Vossler, G. Vidossich, C. Trabalza, ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] cui autore s'è recentemente supposto sia stato un Benedetto Briosco, citato come a Saluzzo in documenti del principio Satire di Persio e verso la fine del secolo vi giunsero da Milano i fratelli Le Signerre (v.).
Storia. - Trascurando l'inaccettabile ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] industriels, I, p. 216). Fra gl'Italiani si ricorda un Benedetto Peruzzi, fiorentino, che nel 1379 contraffece il sigillo di Carlo di da Trezzo (1514-1589), Annibale Fontana (1540-1587), a Milano; la famiglia dei Marmitta, a Parma; Antonio Dordonio ( ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] sorti nella città dopo il mille. La chiesa di S. Benedetto (1080) ha sul fianco destro un portale romanico circondato da 1894; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II e III, Milano 1902 e 1903; A. Avena, Monumenti dell'Italia meridionale, Roma 1902 ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovo di Milano (883-897). Quest'ultima raccolta che si , G. Zallwein, F. S. Zech e gli italiani Prospero Lambertini (v. benedetto xiv) e Giovanni Devoti. Nonché, per la storia e critica delle fonti, P ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Architettura di Vitruvio, tradotta da Marco Bono, bergamasco, Benedetto Giovio e altri, con il commento di Cesare 'era data, concluse col Rusca una permuta per cui il duca di Milano acquistava Como, e il Rusca Lugano e quasi tutto il suo lago, ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] ". Tra gli architetti italiani occupati nelle costruzioni commesse da M. il più noto è Benedetto da Maiano. Filippo Lippi ebbe pure dal re parecchie commissioni; e il duca di Milano, in segno di amicizia, gli regalò un quadro di Leonardo da Vinci. La ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] notizia di quelle proteste, esclamava: "Che il papa sia benedetto: È una guerra che imprende contro l'Austria. Una guerra A. e Mazzini, Torino 1923; id., Studi e bozzetti Carlo Albertini, Milano 1927; C. Vidal, C. A. et le Risorgimento italien (1831- ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Costanza in favore di Martino V, tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola in Aragona. Il suo Per spianarsi la strada, si riaccostò a Genova (1426) e a Milano, ed entrò in relazioni col re d'Inghilterra; ma, sul punto ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] di Cesare Cesariano, allievo di Bramante, completata da Benedetto Giovio e Bono Mauro, magnifica per abbondanza di 1832, 1844, 1854), di B. Orsini (Perugia 1802), di L. Amati (Milano 1829-1832), tli Q. Viviani) (Udine 1830-32), di L. Marini (Roma ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...