Compositore, nato a Bologna (secondo ricerche di G. Fantuzzi, Notizie intorno agli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 264-265) nel 1648 e mortovi nel 1720. Se le numerose composizioni, vocali e [...] (1686?), e la musica per un'opera scenica, L'Inganno fortunato di certo Benedetto Giuseppe Balbi. Per maggiori notizie v. C. Ricci, in Gazzetta Musicale di Milano, 7 aprile 1889.
Compositore di notevole merito - di sole musiche strumentali, per quel ...
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Durante la messa la Chiesa ricorda sempre i fedeli defunti. Di tale ricordo quotidiano e di quello nell'anniversario della morte, parla già Tertulliano. Fra i secoli III-VI appare il ricordo nel giorno [...] secolare, per es. a Liegi e a Besançon nel sec. XI: a Milano nel sec. XII per opera del vescovo Olderico (1120-1125), il quale però con la riforma di Pio X fu composto un ufficio speciale. Benedetto XV nel 1915 estese a tutti i sacerdoti la facoltà di ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] i conti di Barlassina (tuttavia esistenti), in persona dell'abbiatico Benedetto II (1606), generale di cavalleria del duca di Parma e insignito di varie cariche e magistrature in Milano fra il 1638 e il 1667. Il figlio Marco, senatore, avvocato ...
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Comune della provincia d'Arezzo (diocesi di Borgo S. Sepolcro) con 3171 ab., dei quali 1333 accentrati. Il capoluogo è situato a 756 m. s. m. ed ha 200 ab.; dei centri del comune il più notevole è Santa [...] eseguite nei primi anni del Cinquecento da Benedetto Buglioni e dalla sua bottega: qualche documenti robbiani, in L'Arte, XXI (1918), p. 191 segg.; A. Marquand, Benedetto and Santi Buglioni, Princeton 1921 (v. indice). Per la storia v.: E. Repetti, ...
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SUBLEYRAS, Pierre
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Saint-Gilles-du-Gard il 25 novembre 1699, morto a Roma il 28 maggio 1749. Allievo a Tolosa di Antonio Rivals, da cui apprese ad amare [...] la protezione del cardinale Valentino Gonzaga, ordinazioni dal papa Benedetto XIV; fu dell'Accademia di S. Luca.
I Angeli), poi eseguita a musaico. Suoi quadri sono al Louvre, a Milano, a Dresda, a Tolosa. La sua ispirazione è molto complessa e ...
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Nato in Milano da Francesco e Angela Rossi il 18 marzo 1848 e battezzato nella parrocchia di S. Gottardo col nome di Guerrino. Studiò lettere nel Seminario di San Pietro Martire, presso Barlassina, filosofia [...] 1877 e diresse per nove anni il periodico Musica Sacra (Milano 1877-1885).
Animo aperto, ambrosiano di antico stampo, lavoratore idealità.
Nel novembre del 1885 si rese monaco di S. Benedetto a Montecassino, ove fu priore ed archivista. Nel 1908 fu ...
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Bibliofilo e bibliografo, nato a Napoli il 23 marzo 1878. Esordì pubblicando nuovi documenti sulla vita di fra Roberto Caracciolo da Lecce, sul poeta catalano Benedetto Gareth detto il Chariteo, e su tipografi [...] Moravo, in Gutenberg Jahrbuch, Magonza 1930; L'Arte della Legatura nell'Emilia, in Tesori d. Biblioteche d'Italia, Milano 1931. In collaborazione con Filippo Rossi: Notice sur les miniatures du "Virgilius" de la Bibliothèque Riccardi à Florence (ms ...
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Scultori lombardi, operarono specialmente a Milano tra il sec. XV e il XVI. Negli annali della fabbrica del Duomo si ha notizia di Francesco nel 1470, di Tommaso dal 1499 al 1504. Quest'ultimo nel 1486 [...] (morto nel 1484) eseguito da Tommaso in collaborazione con Benedetto Briosco, già in S. Maria del Carmine e ora ) a sinistra della porta principale della chiesa di S. Ambrogio a Milano; non senza dubbî, la tomba della famiglia della Torre (1483) ...
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Pittore, nato a Musile il 2 dicembre 1860. Studiò presso l'accademia di Venezia e ottenne il primo successo nel 1887 col quadro L'ultimo senato. Nel 1894 conseguì a Milano il premio principe Umberto col [...] della Battaglia; quelli del salone del liceo musicale Benedetto Marcello a Venezia; i pannelli decorativi nella sala del seconda. Inoltre: M. Rooses e L. Bénédite, Storia della pittura del sec. XIX (nella traduzione di G. Fogolari), Milano 1913-15. ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] chiesa del Santo e le statue per l'altare maggiore in S. Benedetto Vecchio. Circa il 1664 scolpì la Fede, la Speranza e due Guida di Padova, Padova 1869; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...