Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di S. Paolo fuori le mura, 9° sec.; affreschi in S. Benedetto a Malles, 9° sec.; mosaici nel duomo di Monreale e nella Cappella fondato per ispirazione del cardinal Ferrari nel 1920, a Milano, da don Giovanni Rossi (v.), e approvato nel 1950 ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] di ripristinare l’unità della Chiesa; i due pontefici Benedetto XIII e Gregorio XII furono dichiarati scismatici ed eretici e 1410) un nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovo di Milano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] alla comunità si formò in seguito un centro abitato che elesse B. a suo patrono. Festa, 22 ottobre.
15. Benedetto di Milano, santo. - Erroneamente detto Crispo e ritenuto autore di un trattato in versi sulla medicina, opera di un diacono Crispo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Roma 1880 - Venegono Superiore 1954); benedettino cassinese, prete dal 1904, abate ordinario di S. Paolo fuori le mura (1918), nel 1929 fu nominato arcivescovo di Milano e cardinale. Fu [...] autore di varie pubblicazioni di storia sacra e di liturgia (Liber sacramentorum, voll. I-IX, 1919-29; La storia di s. Benedetto e dei suoi tempi, 1943). Nell'aprile 1945 fu intermediario delle trattative di resa, peraltro fallite, tra Mussolini e il ...
Leggi Tutto
Siro d'origine (m. 715); successe a Sisinnio il 25 marzo 708 e, dopo un soggiorno in Oriente (710-11), tornato a Roma sostenne gravi controversie con gli arcivescovi Felice di Ravenna e Benedetto di Milano. [...] Respinse la domanda dell'usurpatore Filippico Bardane (711-713), succeduto a Giustiniano II, di riconoscere come religione di stato il monotelismo ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano Angilberto II nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di Paolo Diacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti) ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Aicardo, Giovanni fu eletto dal clero milanese, ma papa Benedetto XII tenne in sospeso l'approvazione, concessa solo da Clemente città. Glorioso per Giovanni fu l'aver ospitato a Milano il Petrarca che egli trattò con larghezza e inviò nel ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con il nimbo quadrato dei viventi - dinanzi a S. Benedetto, ai lati di un grande pannello contenente il testo della . Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; J.E. Sayers, Innocent III. Leader of Europe 1198-1216, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovo di Milano Federigo Visconti e Benedetto Pamphili.
Nel settembre 1686 I. XI procedette a una seconda promozione di cardinali. I posti vacanti ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] vita dell'Accademia Tiberina e si sentì rinato trovando a Milano ben altro clima, ben altra vivacità e ricchezza intellettuale. e Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i ...
Leggi Tutto
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...