. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] in tre navate (età di Lucio II); il restauro di Benedetto XIV (1743) ridusse la chiesa allo stato attuale. La presso i cosiddetti Trofei di Mario, ricordato dai Dialogi di Gregorio Magno).
V. tavv. XLIX e L.
Bibl.: Per la basilica dei Ss. Silvestro ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] . Gautier, in Revue de litt. comparée, 1929; L. F. Benedetto, Le origini di Salammbô, Firenz 1920; A. Farinelli, G. de 1898; E. Martinenche, L'Espagne et le Romantisme français, Parigi 1922; V. M. Yovanovitch, La "Guzla" de P. Mérimée, Parigi 1911; J ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] che si ritengono smarrite sono quasi tutte di quel periodo, sì che v'ha sospetto che qualche presunta copia possa essere, come il quadro ai loro lati i santi Mauro, Giovanni Evangelista, Benedetto e Giovanni Battista tra una miriade di putti. Nel ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] , o vedesse in manoscritto, alcuni dei sonetti di Benedetto Varchi composti secondo quello schema, oppure che venisse a varietà che sorsero nella stessa Italia poco dopo la sua introduzione. V'è la forma di sonetto usata da Monte Andrea, la cui ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] Gallia vi furono tre collezioni: la raccolta sistematica del sec. V, detta Codex Canonum Ecclesiae Romanae, edita dal Quesnel; la Prima di questa va rammentata la raccolta di capitolari di Benedetto Levita (che si dice diacono della chiesa di Magonza ...
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PECHINO (A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città della Cina, nella provincia del Ho-pe (Chih-li). Il nome italiano Pechino proviene dal cinese Pe-king "capitale" (king) del "Nord" (pe). Allorché [...] a parole darne un concetto adeguato". (Marco Polo, ed. Benedetto, Milano 1932, p. 124).
Nel 1307 Giovanni da anni. Il 7 settembre 1598 vi giunse per la prima volta Matteo Ricci (v.), il quale poi vi risiedette dal 1600 al 1610, e vi morì l ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] chiesa è la porta in legno scolpito, preziosissimo cimelio del sec. V, in cui ogni pannello ha una storia dell'Antico o del Nel sec. X si aggiunse il culto di S. Alessio; Benedetto VII concedette il monastero nel 977 al metropolita greco Sergio, e i ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] una missione, a cui partecipò anche S Benedetto d'Aniano, otteneva il ritorno all'ortodossia , 3, 4; il cosiddetto "Piccolo Labirinto" in Eusebio, Storia Eccles., V, 28; Pseudo-Tertulliano, Adversus omnes haereses, 23-24; Epifanio, Panarion, haer ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] . Siccome in Occidente venivano computate quattro grandi Regole, di S. Benedetto, di S. Agostino, di S. Francesco e di S. ebbe l'idea di rendere gli antoniani uguali ai mechitaristi (v.) col dar loro per abate generale un arcivescovo titolare col ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] specialmente del padre, del Verrocchio e dei verrocchieschi (Benedetto da Maiano e Francesco di Simone Ferrucci). Alla a Neuilly e di Fontainebleau, lavori di cui sono rimaste poche reliquie.
V. tavv. CLI-CLIV e tav. a colori.
Bibl.: La vasta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...