L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] la fontana di Lete aveva la virtù di purificare l'anima col donarle l'oblio. Una singolare purificazione di carattere giudiziale (v. ordalia) era attribuita dagli Ebrei alla bevanda mista, che si faceva bere alla donna sospetta di adulterio e che si ...
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Il monte più elevato delle Alpi e di tutta l'Europa; sorge nella parte più interna della Val d'Aosta, dove l'elevata cresta spartiacque alpina si ripiega, fra le Alpi Graie e le Pennine, le prime dirette [...] Grands (2 kmq.).
In tanta magnificenza di vette e di ghiacciai, non v'è però che spazio assai limitato per l'uomo. Non vi sono Il pioniere dell'esplorazione del monte è tuttavia Orazio Benedetto De Saussure, naturalista ginevrino nato nel 1740, il ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] numeri, si attribuisce, da taluni, a un certo Benedetto Gentile, patrizio genovese, per quanto manchi ogni prova in vincita teorica (ambo) a un massimo di 88, 26% (quaterna) (v. la Tabella II).
Due riserve la legge pone, a favore dell'amministrazione ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] Pandemos di Scopa, ecc.
Si pensa che già nel sec. V a. C. si copiassero opere contemporanee. Ma l'uso di disegni, o d'"esempî", quali potevano essere le imagines che l'abate Benedetto aveva portato da Roma, nel sec. VII, per decorare chiese d' ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] sua bottega a uno dei figli, a Marino: ma nel 1460 (m. v.) tra il 18 e il 24 febbraio risulta avvenuta la morte del maestro, di bravura e di precocità, i suoi nipoti, i tre fratelli Benedetto (nato il 18 agosto 1857), Benvenuto (nato il 26 giugno 1858 ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] È dunque più probabile che la dipendenza sia da parte di S. Benedetto e di S. Cesario d'Arles, che non l'ipotesi contraria, da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] o Megiste.
In appendice all'Antologia Palatina di Costantino Cefala (v. antologia greca) ci sono giunte 62 poesiole di stile anacreonteo specialmente da Ercole Fortezza), da Claudio Tolomei, Benedetto Guidi, Torquato Tasso, Giuliano Goselini, Filippo ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] in data 5 gennaio 1047 (Jaffé-Loewenfeld, 4141; Kehr, Italia Pontificia, V, p. 53, n. 170).
La politica di A., fin che visse l'imperatore molto si adoperò per ristabilire in Roma il pontefice Benedetto IX che ne era stato scacciato, e perciò non fa ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al a varie chiese particolari, e nel 1726 da Benedetto XIII alla Chiesa universale. Il suo significato spirituale ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] dopo il 1489 in collaborazione col Cronaca e con Benedetto da Maiano, che può dirsi il capolavoro dell'architettura II lo adopera a risarcire le mura, a completare il torrione di Nicola V e le fortificazioni di Borgo e di Belvedere, e poi lo conduce ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...