Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] sono corte, se vi sono le calze. La Regola di S. Benedetto pure prescriveva per i monaci due paia di brache, e l'usanza dell'alto Medioevo sono state ritrovate nelle torbiere di Thorsbjerg (v. Lendeschmidt, Handbuch d. deutschen Altertumskunde, I, p. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] è adorna altresì di un lavabo marmoreo, fine opera di Benedetto da Maiano, e di armadî con belle tarsie del sanseverinate Casa fu detta in un primo tempo Santa Maria. Nel 1587 Sisto V la fece cingere di mura per difenderne il tesoro che andò sempre ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] nell'antica chiesa della confraternita dei Ss. Nicola e Benedetto, ora S. Barbara, ricostruita con parte delle antiche , IV (1907), fasc. 1°, pp. 9-25 e fasc. 2°, pp. 161-189; V. fasc. 1 pp. 25-51 e fasc. 2°, pp. 255-95; id., Per una cronaca ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] tornò alla riscossa; riscattò con le squadre di Benedetto Pisani e di Consalvo di Cordova parte dei possessi annessione alla Grecia (1827).
Bibl.: Sulla geografia dell'isola, v.: V. Simonelli, I mulini di mare e gli scogli barcollanti dell'isola ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] Cartagine e credevano venuto il momento di scuoterne il dominio (v. cartagine: storia), fecero scoppiare una vasta ribellione di soldati e sempre trascurabili intuizioni storiche del Flaubert, v. L. F. Benedetto, Le origini di Salammbô, Firenze 1920 ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] e Histoires grotesques et sérieuses (Pangi 1865). Nei volumi V e VI delle Œuvres complętes del B. si possono leggere , Ch. Baudelaire, in Poesia e non Poesia, Bari 1924; L. F. Benedetto, L'architecture des Fleurs du Mal, in Zeitschr. f. franz. Spr. u ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] S. Sebastiano hanno il carattere comune di essere eroi. (V. tavv. CXXVII e CXXVIII).
Opere: Anversa, Museo, Crocefissione Museo, Polittico rappresentante la Madonna, S. Gregorio, S. Benedetto e l'Annunziazione; Milano, Museo civico, Ritratto di uomo ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] of the cell, New York-Londra 1983; J. Darnell, H. Lodish, D. Baltimore, Molecular cell biology, New York 1986; Medical and experimental mammalian genetics: a perspective, a cura di V. A. McKusick, T. H. Roderick, J. Morè, N. W. Pane, ivi 1987. ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] adultero dei poemi francesi l'amore legittimo e benedetto, consacrato dal matrimonio; ma la lunga vicenda litteratura Portugueza, I, Oporto 1909, pp. 283-346. - Sull'A. in Francia v. E. Baret, De l'Amadis de Gaule et de son influence sur les moeurs et ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] penitenza, Strom., II, 13, 20; per l'eucaristia, Paed., I, 5, 6; Quis dives, 23, 29; Strom., I, 1, 10, 19; IV, 25, V, 11; per il matrimonio, Strom., II, 33; III, 1. circa l'escatologia è dubbio se egli abbia insegnato l'errore di Origene sulla finale ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...