Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] προεστώς pure usato in epoca antica), attestato nel sec. V (Cassiano), cedette il luogo ad abate, per influenza della autorità sulle abbazie imperiali di cui Ludovico il Pio investì S. Benedetto d'Aniano. Ma la riforma di Cluny, con la creazione ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] Aquitania: influentissimi furono il cancelliere Elisachar e l'abate Benedetto di Aniane.
Nell'agosto dell'814 fu tenuta in particolari vedi: R. Foss, Leben und Schrifte Agobards Erzbischofs v. Lyon, Gutersloh 1897; L. Halphen, La pénitence publique ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] nucleici (sonde) che, a contatto con cromosomi metafasici, si ibridano con le regioni contenenti sequenze corrispondenti (v. biotecnologia, in questa Appendice). Questa tecnica ha consentito di localizzare in particolari segmenti (bande e sottobande ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] nel 1602-o3, Lodovico affrescò alcune azioni di S. Benedetto, che erano considerate tra le più belle opere del lunettone della cappella maggiore in S. Pietro a Bologna, con l'Annunciazione. (V. tavv. XLIII e XLIV).
Bibl.: G. Baglione, Vite de' pitt., ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] suprema entità è identificata col creatore del mondo e non v'è alcuna realtà ulteriore, che sovrasti alla sua razionalità e a Lipsia. In italiano, dopo la traduzione cinquecentesca di Benedetto Varchi (Firenze 1589, in-24°), e quella secentesca del ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] XII), pp. 263-306; nell'epoca moderna V. M. Orsini (papa Benedetto XIII), Lezioni scritturali sovra il sagro libro dell Zeit, Gottinga 1913. - Per le vicende della liberazione d'Israele, v. A. Mallon, Les Hébreux en Égypte, Roma 1921; K. Miketta ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] cappella della navata destra. Sotto semplici lastre marmoree riposano don Carlo V (morto nel 1855) con le sue due consorti ed i figli di Trieste (1780), che si pubblicava in italiano. Benedetto Frizzi creò poi Il Giornale medico e letterario di ...
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Internet
Costante De Simone
È il più potente ed esteso sistema mondiale di telecomunicazioni ad accesso libero. Acronimo inglese di international network, letteralmente "rete internazionale", I. rappresenta [...] sviluppo comune del sistema, il Consorzio del World Wide Web (v. web) con lo scopo di aggiornare continuamente lo standard secondo pro-prietario, dell'automobile già appartenuta a papa Benedetto xvi quando questi era cardinale. Posta in vendita all' ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] attività, la riprendeva sotto il pontificato dello stesso Benedetto XV, benché con alacrità alquanto rallentata. Né complessiva di 209.206 volumi. La traduzione è quella del Diodati (v. bibbia), cui, dal 1925, s'è aggiunta una "versione riveduta ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] LXI, ovvero c. 5, D. LXI; c. de his iero, D. V de consecr., ovvero c. 3, D. V de consecr. Per la seconda parte si citano prima il canone, poi la causa, lo dichiararono codice autentico; come affermò anche Benedetto XIV. Così pure i dicta Gratiani e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...