Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] , che gli consegnò con le mani tremanti il vessillo da lui benedetto. Avviatosi alla volta di Marino, a dodici miglia da Roma, lo aveva poi spogliato per favorire Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia. Con l'aiuto di A., Carlo entrò in ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] fino a un certo limite, può anche dirsi corsaro il genovese Benedetto Zaccaria, poi ammiraglio del re di Francia. Grande eco in adventurers, e più frequentemente di privateers, dai tempi di Enrico V in poi resero la pariglia ai Francesi.
Ma i tempi d ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] pontefici, Adriano I, Leone III, Pasquale I e Benedetto III, donarono a basiliche romane paliotti d'altare o figurazioni occidentali. Si riscontrano poi nel sec. X il ms. Ed. V, 9 della biblioteca di Bamberga, l'evangeliario di Enrico II a Monaco e ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] Maria, die unbefleckt Empfangene, 1905; A. M. Lepicier, Tractatus de B. V. Maria matre Dei, II, 3ª ed., Parigi 1906; X. Le Bachelet -63; Per la storia del domma dell'Immacolata ai tempi di Benedetto XIV, ibid., pp. 513-527, 655-74; Atti del Congresso ...
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Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] volta, bambino ancora, l'anno 1866, nel teatro San Benedetto (ora Rossini) in Venezia appena liberata, appunto con una guerra e dell'invasione austriaca, morì il 4 febbraio 1925.
Bibl.: V. i necrologi sui giornali e sulle riviste del 1916 e del ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] Verrocchio gli scultori Francesco di Simone, Benedetto Buglioni, Francesco Rustici, Agnolo di Polo ed. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 357-82; W. Bode, Bildwerke des A. d. V., in Jahrb. d. preuss. Kunsts., III (1882), pp. 91-105, 235-67; C. Morelli, ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] una lettera sua e di altri vescovi al pontefice Gregorio V, per chiederne l'intervento. Il pontefice scrive ad Arduino , alla fine del 1013, per ricevere in Roma dal pontefice Benedetto VII, il 14 febbraio 1014, la corona imperiale. Secondo Ditmaro ...
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LEGISLATIVA Sotto il concetto di delegazione legislativa la nostra dottrina intende, sia l'atto legislativo che conferisce ad altri organi dello stato, in particolare all'esecutivo, la facoltà di emanare [...] particolare p. 56 seg.; F. Cammeo, Della manifestazione della volontà dello stato, in V. E. Orlando, Tratt. di dir. amm., III, cap. 4°, par. dopo la legge 31 gennaio 1926, n. 100, v. E. Orrei, Il sindacato giurisdizionale rispetto ai decreti ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] Lorena in S. Spirito egli intonò sulle parole "O benedetto giorno..." ad una voce con accompagnamento strumentale, così che Firenze 1614; Fuggilotio musicale, Venezia 1613. Per pubblicazioni minori v. R. Eitner, C.G., in Quellen Lexikon der Musiker, ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] Zaccaria, coadiuvato dal domenicano fra Battista da Crema (v.), sua guida spirituale, istituì in Milano le Angeliche A Praga si stabilirono nel 1627, ottenendo la chiesa di S. Benedetto. A Vienna, ancora nella seconda metà del seicento, eressero il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...