Poeta, nato verso il 1345 a Vertus (Marne). Il nome gli venne da una casetta di campagna, Les champs, ch'egli possedeva alle porte della sua città natale. Ebbe anche il soprannome di Morel, o Maure, per [...] via via messaggero del re (1372), huissier d'armes di Carlo V e poi di Carlo VI, custode e governatore della torre di Fismes del regno di Carlo VI mediante l'elogio del regno di Carlo V; il Miroir de Mariage (12.103 versi) satira delle donne e ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Figlio di Lodovico, probabile fratello di Giovanni Zaccaria, fu Benedetto, nato a Mantova nel 1482. Laureato in medicina e Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Sutri e Nepi. Morì a Sutri l'anno seguente e fu ...
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È il nome delle ordinanze emanate dai Carolingi, dette così dalla loro divisione in capi (capitula). Una siffatta legislazione regia aveva già cominciato a svolgersi, regnando i Merovingi (che avevano [...] raccolta, che avrebbe dovuto esserne il complemento, attribuita a Benedetto Levita. La raccolta, infatti, comparsa verso la metà Besta, Storia del Dir. It., Legislaz. e Sc. Giuridica, sec. V-XV, I, Milano 1923, p. 221 segg. Dei capitolari si fecero ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] S. Paolo in capo al ponte in luogo delle cappelle di Nicolò V, Paolo III (1534-49) fece il secondo piano dell'appartamento papale, sua scuola, le statue degli angeli lateralmente al ponte, e Benedetto XIV (1740-58) il quale coronò il monumento con l ...
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Termine con cui viene designato in statistica un calcolo avente per fine di misurare l'effetto delle variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo sui bilanci di famiglia delle categorie [...] portati a dire o a scrivere che a Milano i prezzi sono più elevati che a Roma. In realtà gl'indici del c. della v. non dicono questo, ma dicono semplicemente che rispetto al livello del 1970 i prezzi di Milano sono aumentati più di quelli di Roma. In ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] and Albert Museum), come il primo riecheggiante i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. Del 1497-99 è
Bibl.: Schottmüller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915. V. inoltre, per Francesco di Simone: P. Toesca, in Boll. d' ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] di Gesù (Milano, Brera, n. 401, attribuita a Benedetto Crespi, e replica parziale a Roma, Galleria Borghese, corredata di molte riproduzioni. Per ulteriori aggiunte all'opera dell'A., v.: G. Delogu, Quattro dipinti inediti dell'A., in Pinacotheca, I ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] creato infine papa (1572-1585) col nome di Gregorio XIII (v.). Per quanto Gregorio fosse assai meno largo d'altri papi coi armi degli Ottoboni. I suoi discendenti ottennero però da Benedetto XIV di aggiungere al nome di Ottoboni quello di Boncompagni ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] che ogni monaco coltiva da sé.
Per la Grande Chartreuse, v. chartreuse, la grande.
La Certosa di Pavia. - Caterina Visconti Galeazzo al quale hanno lavorato Gian Cristoforo Romano, Benedetto Briosco, Galeazzo Alessi, Bernardino da Novate; e ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] ottomano, Ōrkhān. È falsa la leggenda secondo la quale il santo musulmano Ḥāǵǵī Bektāsh (v. bektāshī) avrebbe benedetto la nuova milizia. È vero però che i giannizzeri ebbero una particolare venerazione per Bektāsh e che la confraternita dei Bektāshī ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...