PESCHIERA del Garda (così chiamata per distinguerla da altri due comuni di egual nome, l'uno nel Bresciano sul Lago d'Iseo, l'altro vicino a Milano, Peschiera Borromeo; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Leone [...] 78 m. s. m., cinta di mura e munita di borgo e fortezza (v. sotto). Detta in epoca romana Arilica, ricordata da Dante come fortezza degli Scaligeri Frassine presso il laghetto di Frassine, San Benedetto nella pianura lugana, Paradiso presso le ...
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Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] XIX, 1-6.
La materia della confermazione è l'unzione col sacro crisma (v.), congiunta con l'imposizione delle mani. La forma consiste nelle parole che il battesimo dal semplice sacerdote, col crisma benedetto però dal vescovo, e per delegazione ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] indicano lo studio delle opere di Antonio Rossellino e di Benedetto da Majano. Nel 1498, sempre a Bologna, l'artista nato nel 1495) fu mediocre pittore; il terzo Raffaello (1505-1560; v.) scultore di merito e di fama superiore al padre.
Complessa e ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] parte di quel comitato rivoluzionario del quale era anima Enrico. Tazzoli (v. belfiore, martiri di). Scoperte le fila della congiura, il C a rappresentare l'Italia al congresso di Berlino (v.), convocato per definire le clausole del trattato di pace ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] sec. XVIII, Ludovico Antonio Muratori suggerisse a papa Benedetto XIV una ristampa, riveduta e messa al corrente, per le prov. modenesi, 1863; Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; A. Magnaghi, Le Relazioni Universali di G. Botero e le origini ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] dell'VIII, il 10° del XII-XIII, l'11° del sec. XII e dovuto a Benedetto canonico di S. Pietro, il 12° è della fine del sec. XII e dovuto a ª ed., 1925. Per la chiesa ambrosiana v.: Beroldus sive Ecclesiae ambrosianae mediolanensis kalendarium et ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] sociale dovette divenire municipio.
Alla metà del sec. V, sul tramonto dell'età classica, risalgono notizie certe eleggere Clemente II; in altro concilio del 1058, Ildebrando fece deporre Benedetto X che ivi si umiliò a Nicolò II. Presso Sutri, lungo ...
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Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] la scomunica ecclesiastica, che solo dopo reiterate preghiere Benedetto XV si indusse a revocare quando il principe Boris .: D. Jotzoff, Le tsar Ferdinand de Bulgarie, Parigi 1927; H. R. Madol, König F. v. Bulg., in Preuss. Jahrbücher, CCXXIII (1931). ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] , 13) e promulgata da S. Giacomo quando dice (Giac., V, 14-15): "C'è qualcuno tra di voi che sia ammalato 29-33; Suarez, De Sacramentis, p. 11, disp. 39-44; Benedetto XIV, De Synodo diocesana, VIII; De Saint-Beuve, De sacramento unctionis infirmorum ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] l'opera di due architetti - scultori: Benedetto degli Antelami (v.), luganese, che, trasferitosi a Parma vi crea Verona. E, accanto a costoro, pur senza esser disciplinati da collegi, v'è una bella schiera di pittori, da Giovanni da Como a Michelino ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...