TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] delle popolazioni italiane; la visita sua a San Benedetto, celebrata dalla leggenda, sembra prova di tendenze d'Italia), Roma 1890; Jordanes, Romana, in M. G. H., Auct. antiq., V, 50-51; Chronica minora, ivi, IX, XI, XIII; Liber pontificalis, ed. ...
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Nel folklore delle varie regioni italiane, il comparatico, volgarmente "Sangiovanni", è differentemente denominato a seconda del rito che gli ha dato origine. Obblighi speciali incombono alle diverse categorie [...] di cuffia. Il bamboccio si porta in chiesa perché sia benedetto e poi alla processione, dietro al Santo; quindi le comarelle in sostanza forme di quella speciale istituzione, che è l'affratellamento (v.).
Bibl.: D. G. Bernoni, El compare de l'anelo, ...
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Nacque da una nobile famiglia del Cotentin negli ultimi anni del sec. XIV. Era ancora vivo nel 1460. Quando la sua regione natale fu conquistata da Enrico V, egli preferì l'esilio al giogo straniero. Nel [...] 1420, dopo il trattato di Troyes, indirizza a Carlo VII un Complanctus bonorum Gallicorum (presto tradotto in versi francesi da un altro normanno, come lui esule, Robinet): lungo poema nel gusto del tempo, ...
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. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] Andrea di Pancrazio nel 1335 è procuratore di S. Marco; Benedetto di Marino, oratore, ambasciatore nel 1406 per la creazione di in una leggenda a lineamenti alquanto drammatici per Bianca C. (v.). La famiglia, dopo ciò si assenta dalla vita politica.
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Figlio del conte Bonifacio II, di legge bavara, governò la sua regione dall'845 all'898. Conte e duca, fu il primo funzionario feudale insignito del titolo di marchese per riguardo alla Toscana, avente [...] l'antipapa Anastasio; ma poi si schierò a favore di papa Benedetto III. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII, A. eccitò Hofmeister, Markgrafen u. Markgraftschaften im ital. Königreich in d. Zeit v. Karl d. Grossen bis auf Otto d. Grossen (770-962 ...
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. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] divina essentia perfruuntur, e perciò sono vere beatae. (Benedetto XII, in Denzinger, Enchirid., n. 530).
Dalla apre, con la parola "beati" (μαςκάριοι) il Discorso della montagna in Matteo, V, 3-10, e in Luca, VI, 20-23: otto e in terza plurale ...
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È tra gli scultori lombardi del Rinascimento uno dei più notevoli. L'attività sua rimase circoscritta all'ambito della sua regione: Milano, Pavia, Cremona. Un'unica volta appare il suo nome fuori di patria, [...] S. Marta, ora demolita.
Francesco, figlio di Benedetto, fu scultore di scarsa personalità. Lavorò per la Milano.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; H. Lehmann, Lombardische Plastik im letzten Drittel d. ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] xenodochium si trovava sul versante della Magra: S. Benedetto di Montelungo, d'origine longobardica. Con la francese convergeva lotte contro il papato e contro i comuni (Arnolfo, 895; Arrigo V, 1110; Federico I, 1167; Federico II, 1226-1249, ecc.). ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] pp. 377-93, 400-403, 412-413; L. Cendali, Giuliano e Benedetto da Majano, Sancasciano Val di Pesa s.a.; E. Lavagnino, G. ; id., L'architettura del "Palazzo Venezia", in Rivista del R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, V (1935), pp. 128-177. ...
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REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] - È nominato per la prima volta in una carta nonantolana (v. nonantola) dell'818 scritta "in curte domini regis in Refere". il Bondeno e confinante con le corti di Sermide e di S. Benedetto in Polirone. In altri documenti, del 1056 e del 1091, Revere ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...