Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] come sovrano, a maggioranza di voti, Ferdinando di Antequera (v. ferdinando 1 d'aragona e di Sicilia). L'elezione fu anno resistette al nuovo re. La pressione fatta dall'antipapa Benedetto XIII, aragonese, l'intervento di S. Vincenzo Ferreri (uno ...
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PESCINA
Roberto Almagià
. Cittadina dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata a 720 m. di altitudine sul margine NE. dell'antico lago Fucino, allo sbocco della valle del Giovenco, immissario del lago. [...] e al principio del sec. XIX circa 3000 con la vicina S. Benedetto (distante 3 km.), che occupa il sito di Marrutvium. Nel 1861 gli i coltivatori del Fucino risiedono quasi tutti nei centri (v. fucino; marsica). Pescina è servita da una stazione ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] di Milano.
Bibl.: G. Campori, Memorie biografiche degli scultori ecc., Modena 1873, pp. 39-43; O. Raggi, La R. Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1873, pp. 54-57; cfr. R.C., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con bibliografia). ...
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Comune della provincia d'Arezzo (diocesi di Borgo S. Sepolcro) con 3171 ab., dei quali 1333 accentrati. Il capoluogo è situato a 756 m. s. m. ed ha 200 ab.; dei centri del comune il più notevole è Santa [...] Mather, Nuovi documenti robbiani, in L'Arte, XXI (1918), p. 191 segg.; A. Marquand, Benedetto and Santi Buglioni, Princeton 1921 (v. indice). Per la storia v.: E. Repetti, Diz. geogr., ecc., Firenze 1833-46, I, pp. 195-99; A. Amati, Diz. corografico ...
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Città che i Cinesi chiamano Wensuh (lat. 41°7′, long. 79°7′), nella provincia Sinkiang (Turkestan cinese) (v.), sul fiume Aksu (Qum Arik). Ha una popolazione prevalentemente musulmana (sunnita), mista [...] battaglia fra i due figli di Wais Khān, sovrano del Moghulistan; nel sec. XVI apparteneva ancora ai suoi discendenti. Nel 1604 Benedetto Goes vi restò 15 giorni e la descrisse come una piccola città soggetta al re di Kashgar (M. Ricci, Opere storiche ...
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VENTURINO da Bergamo, beato
Frate domenicano, della famiglia De Apibus, nato a Bergamo il 9 aprile 1304, morto a Smirne il 28 marzo 1346. Quindicenne entrò nell'ordine di San Domenico, studiò teologia [...] relegazione nel convento di Marvejols in Provenza. Clemente VI,-succeduto a Benedetto XII, riabilitò V. dandogli l'incarico di predicare in Italia la crociata contro i Turchi; ma V. morì a Smirne appeno sbarcato dalla nave crociata.
Dei suoi scritti ...
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, Nobili del contado, vennero da Pontenano, nelle montagne del Casentino, ad abitare in Arezzo circa il 1300. Gli Annali aretini riferiscono che, nel 1281, venerunt comitatini ad habitandum Arretium; e [...] di Firenze nel 1414, sono figli Benedetto, lo storico (v.) e Francesco (v.); da Benedetto nacquero Bernardo (v.), detto l'Unico aretino e il card. Pietro (v.) e Michele, padre del cardinal Benedetto il giovine (v.). Degni di essere ricordati sono ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] cessava di proclamare le virtù; fu in corrispondenza con S. Pio V, S. Filippo Neri e S. Maria Maddalena de' Pazzi, corpo incorrotto è sepolto a Prato nella chiesa di S. Vincenzo. Benedetto XIV la proclamò santa il 29 giugno 1746.
Le sue lettere furono ...
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Giovanni di Mino Tolomei e di Fulvia Tancredi nacque in Siena il 10 maggio 1272. Giovanissimo si diede allo studio della giurisprudenza e in breve ne divenne maestro. Insegnò nello studio di Siena, ma, [...] la vestizione monastica e professarono la regola di S. Benedetto. Il vescovo, Guido Tarlati dei Pietramala, con atto in altri luoghi, e varî monasteri sorsero sotto la medesima disciplina (v. olivetani). Il T. morì il 20 agosto 1348, assistendo gli ...
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Uomo politico, nato a Madrid il 15 ottobre 1869. Di famiglia umilissima, lavorò fino al 1904 in più fabbriche esercitandovi varî mestieri. Nel 1894 passò dalle organizzazioni sindacali al partito socialista; [...] loro beni, l'interdizione della sepoltura in terreno benedetto, la sentenza di condanna del re colpevole di tradimento 1937) a far trionfare l'estremismo nella Spagna rossa, con la sua nomina a presidente del consiglio (v. spagna: Storia, App.). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...