PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] la Vergine in Gloria che presenta alla ss. Trinità i ss. Romualdo e Benedetto (Ciampelli, 1906, pp. 41, 43, 46, 48) e le tele Lettere e Negozi delle Mairie 1813, f. 124, vol. II, cc. 4 r-v, 37r; Andanti, 1988, p. 295, fig. 61).
Una volta rientrato a ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] nel tipo degli edifici. L'attenzione data da S. Benedetto (480-543) alle attività pratiche dei monaci fece sì di certe scogliere; uno dei più considerevoli è quello d'Ajanta (v.), nello stato di Haiderabad, che si sviluppò dagli inizî dell'èra ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] critica, in Due secoli di scultura, Milano 1995, pp. 64-80 passim; G. Zanchetti, Benedetto Cacciatori e il declino del classicismo accademico, pp. 50-63 passim; V. Vicario, La scultura bresciana dell’Ottocento e del primo Novecento, Spino d’Adda 1995 ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] S.Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare iniziato da questo per S. del Duomo di Milano, VI, Milano 1885, pp. 307-387 (passim);V.Forcella, Iscriz. delle chiese di Milano, VII, Milano 1891, pp. 172 ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] trovarsi fra i codici portati dall'Italia in Northumbria da Benedetto Biscop, fondatore dei monasteri gemelli di Wearmouth e Jarrow ( British Isles, 1), London 1978, pp. 32-35.
A. Momigliano, s.v. Cassiodoro, in DBI, XXI, 1978, pp. 494-504.
J. W. ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Marino nell’abside della chiesa lateranense dei Ss. Marino e Benedetto (ora S. Rita) a Rimini (1595), uno dei -186; L. Arcangeli, in Le Arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992 ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] Maddalena (Diemer, 1975). Secolarizzata nel 1537, l'abbazia di V. divenne una collegiata e mantenne questo status fino al 1790 . Antonio e di s. Paolo eremita, Tentazione di s. Benedetto) mentre si moltiplicano i motivi vegetali (acanto, racemi). Gli ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] ). Lo stesso Roberto compare nel foglio di guardia, benedetto dalla Vergine e attorniato dalle Virtù che fugano i Vizi , in Paris et ses historiens aux XIVe et XVsiècles, a cura di A.J.V. Le Roux de Lincy, L.M. Tisserand, Paris 1867, pp. 48-49; ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] come suo capolavoro il S. Marco (già in S. Benedetto, ora in Pinacoteca): dipinto non molto dopo il 1630, , 102, 117, 123; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Pisa 1816, V, pp. 265 a.; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] beato Benedetto Confessore (Codice diplomatico amalfitano, 1917-1951, I, p. 1), poi dedicato ai ss. Benedetto e art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 751-768; A. Cadei, ivi, pp. 769-784; R. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...