BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] de Dieu dans le très-saint sacrement de l'autel, Narbonne 1663; Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione, Romae 1749, IV, parte II, c darebbe a bere a Calandrino" (Racc. di prose fiorentine, V, Venezia 1735, parte III, 1, p. 107).
Costretto a ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , e in numerose lettere avvertì il presidente del Consiglio V.E. Orlando di non esasperare con misure avventate questo stato tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto Croce, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1984, pp. 80-92; M. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che, esso sì, ha fatto veramente il suo tempo. E allora, per fare solo due esempi, il cap. V ("Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza del confronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di Gregorio Magno e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Giulio II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto Po (Signorini), fornita di sicura attestazione è invece 92, 157, 181; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano (1528), a cura di V. Cian, Firenze 1947, pp. 22, 124, 226, 516 s.; P. Giovio, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , La guerra e le sue conseguenze nel mondo cattolico italiano, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti d. convegno 88; P. Spriano, Storia del Partito comunista. italiano, V, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, Torino ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Quesnel (Lettere di san Paolo tradotte). Nel 1792 conobbe Benedetto Solari, vescovo di Noli, di cui divenne intimo consigliere difesa di mons. S. de' Ricci..., uscite anonime [ma opera di V. Sopransi e dello stesso D.] a Lugano nel 1796 [ma 1797]).
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Antonio Labriola, la partecipazione del giovane Benedetto Croce (cfr. A. Labriola, Lettere a Benedetto Croce, 1885-1904, Napoli 1975, l'età dell'imperialismo (1900-1915), Milano 1981, ad Indicem. V. inoltre Id., Prezzolini, D. e la "Voce ediz. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] spunti che pure non mancano nel vecchio saggio di Benedetto Croce (1892) e persino in quelli, molto meno le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255-69. A questi scritti, che con maggiore o minore ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] preludio alla vasta opera di commento al poema di Benedetto Stay è l'apparato erudito e scientifico fornito Relativist, in Archiv für Gesch. d. Math., 1929, pp. 424 ss.; H. V. Gill, R. J. B. Forerunner of Modern Physical Theories, Dublin 1941; B. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] donata precedentemente, e poi attribuita da lui stesso a S. Agnese (cfr. V. Federici, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, in Pallara proprio al tempo di A.; infine, fu Benedetto Campanino, il fedelissimo del principe, a fondare fra il 936 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...