D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] di Elisabetta Farnese, che in quell'anno aveva sposato Filippo V, rimanendo al servizio della cappella reale. Controverse sono le , Concerto XII in sol minore (Venezia, Conservatorio Benedetto Marcello, Fondo Torrefranca, cart. mus. 20); Suonate ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] Didone abbandonata di G. Schuster, sempre al teatro S. Benedetto di Venezia nel gennaio 1779, ove cantò accanto a Giovanna interpreti della Nitteti di S. Rispoli e del Vologeso di V. Martin y Soler. Per queste due interpretazioni gli venne corrisposto ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] rappresentato a Roma il 28 dic. 1722 con musica di Benedetto Micheli. Quanto agli altri suoi libretti che ci sono giunti 304 S-, 402, 509, 556, 682, 710, 1118, 1131; Il, V. 1188; G. Ortolani, Appunti sui melodrammi giocosi del Goldoni, in Mélanges de ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] e primo segretario di Stato di papa Benedetto XV, e padre Angelo, procuratore generale degli agostiniani), a soli ardito cromaticismo" (V. Raeli).
Fonti e Bibl.: Necrol. (di V. Raeli, in Riv. naz. d. musica, VII (1928), pp. 1558 ss.); V. Raeli, G. ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] nuovo in Italia nel 1793, cantò al Teatro S. Benedetto di Venezia Idue fratelli rivali di P. Winter e nel de biographie critique: IV, L'épanouissement, 1784-1788, Bruges 1939, p. 284; V, Les dernières années, 1789-1791, ibid. 1946, p. 246; R. Eitner, ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] 1814)e nell'Edoardo e Cristina (Venezia, Teatro S. Benedetto, 1819). Il suo repertorio fu vasto; fu soprattutto eccellente sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa, di Paisiello e di V. Fioravanti.
Nel 1835 il B. abbandonò il teatro; in occasione ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] Benedetto Rinio (1485-1565), supposto autore, ma soltanto proprietario del codice (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, Ms. lat.,cl. V B. Rinio,in Mem. d. Pontificia Accad. Romana dei Nuovi Lincei,s. 2, V (1919), pp. 171-279; X (1924), pp. 275-398; XI (1925 ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] di Parma. Dal Liber boletarum fabbrice ecclesie maioris nella Bibl. civica Queriniana di Brescia, anno 1563, 29 aprile, fol. 131 v., sembra che abitasse a Milano (dove il padre, infatti, aveva preso domicilio dal 1540) e che fosse tomato a Brescia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...