Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] vera rivoluzione di tutti i concetti più comunemente accolti sulla struttura dell'Appennino; ma la sua applicazione Passo di Casaglia; altri passi rotabili sono l'Alpe di S. Benedetto o Passo di Prataglione (892 m.), il Passo dei Mandrioli (1173 ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] esporre, il metodo e la dottrina di lui furono accolti come qualcosa di assolutamente nuovo. Egli poté compiere sue opere (editio Leonina), le notificazioni di Pio X e Benedetto XV, le prescrizioni del Codice di diritto canonico riguardo allo studio ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] è composto di due fortezze elevate nel sec. XIV da Benedetto XII e Clemente VI. Sono ancora imponenti Vincennes, trecentesca, prima metà del Trecento, i modi gotici furono largamente accolti, ma vennero temperati in maniera originale da Pietro ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] 17). Gli omnibus, un secolo e mezzo prima tanto male accolti a Parigi, vi ricomparvero nel 1826: e questa volta incontrarono macchina alla quale dar fuoco il sabato santo col fuoco benedetto dinnanzi a Santa Maria del Fiore, al suono delle campane ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] che egli poi uccise per infedeltà. I liutisti altresì furono accolti e onorati, tra cui un Federico mantovano, Marco dell' riuscì, di disfarsi di ogni dipendenza dal monastero di S. Benedetto nelle investiture di beni. Bonifacio IX eresse per lui in ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] dai suoi monumenti e dai cimelî romani e medievali accolti nel suo interessante museo, meta assidua di un buon accomodamento; e si comprende quindi come nel 1750 Benedetto XIV poté cominciare ad introdurre un nuovo ordinamento ecclesiastico ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] Ardita. Nel 1903 iniziò le pubblicazioni La Critica di Benedetto Croce, che tanta influenza ha avuto sulla cultura italiana è Le Pour et le Contre dell'abate Prévost. Bene accolti furono i Mémoires secrets de la république des lettres del marchese ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] di 50 mila lire all'anno. I conti Piossasco e Benedetto ebbero l'incarico di tradurre in atto il decreto reale, Reale fu, per varî anni, gloriosa. Gli autori italiani furono accolti (erano contemplati otto lavori nuovi all'anno) e recitati con amore ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] scampo a Roma (tra il 581 e il 589) dove vennero accolti da Pelagio II in un'abitazione presso il Laterano. Per tutto abate un loro parente, Giovanni, e la comunità si trasferisce a S. Benedetto di Capua. Si fermò là in una mezza ignavia, fino a che ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] riprendendo poi il viaggio verso l'Europa, dappertutto onorevolmente accolti, tranne che al loro arrivo a Trebisonda dove il , si ebbe soltanto per l'opera benemerita di L. Foscolo Benedetto, il quale poté, a forza di confronti condotti con grande ...
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