LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Lombardia), mentre l'accresciuto numero di oggetti suntuari accolti nel corredo, quali vetri, avori, vasellame in .D. Fonseca, Galatina 1981, pp. 403-420; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso internazionale di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] formale, mentre riti e cerimonie tradizionali vennero in parte accolti e sublimati in quelli cattolici. Nelle terre che non impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l' ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] coalizione (i cosiddetti blocchi) nelle quali furono accolti anche i candidati fascisti. Pertanto i Fasci venivano sociale o di alta statura intellettuale, primo tra i quali Benedetto Croce, poterono rimanere in Italia e qui continuare in qualche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] manoscritto destinato a rimanere inedito) conoscesse i lavori di Benedetti, anche se essi sono discussi in un testo pubblicato meno esperti di matematica, i Principia non furono accolti senza critiche. La recensione sulle "Philosophical Transactions ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] anni) spiega come solo quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano duca di Napoleon and Pius VII, New York 1978².
Su P. e i Bonaparte, accolti magnanimamente a Roma dopo il 1814: D. Angeli, I Bonaparte a Roma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dei suoi primi versi, nei quali, dacché sono stati accolti nel primo volume dell'edizione nazionale, si è cercato , pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in Uomini e tempi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto da arresti domiciliari: è dunque verosimile che la regina abbia accolto la morte di Luigi quasi come una liberazione.
Per ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] a Viboldone74, dove nel 1941 furono accolte dal cardinale Schuster75.
Nel giugno 1938 l Fréjus, «Rivista storica benedettina», 13, 1922, p. 108; A. Abbe, A. Benedetti, D. Gonzales, et al., Roquebrune-sur-Argens. Eglises et chapelles, Toulon 1999, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] suo ingresso ufficiale insediandosi nel castello, con la sposa, accolto dal "fiore" della nobiltà locale, il 12. E Furlan, Milano 1984, pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] porterà alle discipline matematiche ed astronomiche, frequentò le lezioni di Benedetto dei Tiriaca il quale tra il 1498 e il 1506 e irenica dei Contarini.
Giunto a Ratisbona il 12 marzo, accolto da grida di "Benedictus qui venit in nomine Domini", ...
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