L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] il blocco antisocialista e clerico-moderato di Filippo Grimani, benedetto dal patriarca Sarto, che monopolizzò il potere municipale Nel 1911 la richiesta di proroga della legge speciale non fu accolta a Roma, perché fino a quel momento i fondi erano ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] il palazzo sito in prossimità del traghetto di San Benedetto, non si accontenta di intervenire al suo interno con magazzini del sale, un ospedale in cui saranno poi accolti anche gli orfani, ma inizialmente riservato appunto agli "Incurabili ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Blaeu, 1645, 2 v.; v. I).
Castelli: Castelli, Benedetto, Della misura dell'acque correnti, Roma, Stamperia Camerale, 1628 Con un itinerario del nuevo mundo, Roma, Bartolomeo Grassi, Vincenzo Accolti, 1585 (rist.: edición, prólogo y notas por el P. ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , morire, finire prigionieri nella guerra fascista. Lo stesso Benedetto Croce nel suo diario annotò tale situazione. «Ma perché più angosciato man mano che la vettura dove è stato accolto si allontana dal villaggio e scompare alla sua vista il ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] IX), Leone Brancaleoni (più volte legato in Germania), Benedetto di S. Susanna, poi cardinale vescovo di Porto ( spagnoli. Nel 1204 il re si recò a Roma e venne accolto solennemente dal pontefice alle porte della città, fu unto dal cardinale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] re e principi .
La sua iniziativa venne accolta favorevolmente. Edoardo I aveva tutto l'interesse processo di B. VIII, Torino 1948; R. Weiss, Cinque lettere inedite del card. Benedetto Caetani (B. VIII), in Rivista di St. della Chiesa in Italia, III ( ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] i finanziamenti del ‘banchiere di Dio’ erano stati accolti come un tangibile segno della provvidenza. Ed è e questo è uno dei valichi meno sorvegliati, anche perché benedetto e gratificato dalla compiacente approvazione dell’autorità, la quale misura ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] fu un fatto universalmente riconosciuto, per cui il pontefice Benedetto XII, nel luglio 1336, poteva scrivere che la città era vietato conchiuderne di nuovi, i Turchi non sarebbero stati accolti nei domini catalani e, nel caso di un loro attacco ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] locali più vistosi. Nella formazione di una koinè vengono accolti elementi comuni ai grandi centri regionali ed elementi dall’ come in maila («mela») a Montalto, daice («dice») a San Benedetto, deice a Grottammare dove si ha bave («bove»), more («mare ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] clima’ del liceo in quei suoi anni: «Oh benedetti, tre volte benedetti gli alunni dei giorni nostri [siamo nel 1926], gli 1874, a Castello, al Lido, alla Giudecca. Nel 1915 erano accolti 387 alunni, che l’anno successivo salivano a 699, forse perché ...
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