La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] (161). Infermi e miserabili erano accolti ed assistiti, almeno in parte, di S. Marco, de ultra, b. 37, commissaria Odorico Belli, nr. 73, notaio Benedetto Manfredo di S. Polo. Un documento simile, ma riferito ad un uomo, dell'agosto 1170 ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] dei Fori imperiali, arrivare sin sotto il Vittoriano ed essere accolte da una folla festante, che sventola bandiere a stelle e , a cura di T. Baris, 2009, p. 86).
Benedetto La Valle di Coreno Ausonio ricordava, invece, i continui rastrellamenti ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Sepolcri bensì anche di quella del ‘capolavoro’ albrizziano(13), accolto da un coro di consensi che, già chiaro nella fase di una rappresentazione teatrale, nel ’21 al Teatro di S. Benedetto, con un fiasco clamoroso.
72. Venezia 1819.
73. Venezia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] superiori ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati nei confronti dei ritratti dell'imperatore e dell'imperatrice, accolti a Roma e collocati nell'oratorio di S. Cesario ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , e per adeguare i santi alla nuova destinazione (Benedetto e Leonardo, previsti nel contratto di allogazione originario, di Francesco I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] nella cui figura si richiamano e si confondono il Benedetto del romanzo di Fogazzaro, il Francesco rivelato a un di una torsione in senso più tecnico ed eclettico dei contributi accolti; di una perdita di presa sull’attualità inoltre, parallela a un ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] è una persuasione e un sentimento che devono entrare ben accolti nella mente e nel cuore degli uomini43. Le dispute e del potere temporale che aveva avuto per secoli.
Note
1 Benedetto Croce, nella sua commossa premessa all’edizione del 1946, pochi ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] astuto e capace di tutto. I Bizantini li avevano accolti poiché avevano avuto bisogno del loro aiuto in una guerra venire nell'anno 1060-1061 nel monastero femminile di San Benedetto a Spalato Domenico, monaco veneto, che vi avrebbe insegnato ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] due condizioni: 1) quando erano essi sicuri di essere bene accolti nei luoghi dove andavano 2) quando erano quasi moralmente certi dei pontificati del secolo XX, inaugurati dai tempi di Benedetto XV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] vita ecclesiale. Le differenze non sono annullate, ma accolte e riconosciute con maggiore rispetto reciproco. A favorire L’Azione Cattolica Italiana durante i pontificati di Pio X e di Benedetto XV, Roma 1984, pp. 122-154.
39 Circa gli impegni ...
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