MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Düsseldorf, Kunstmuseum). Nel catalogo del M. vengono poi accolti a vario titolo altri dipinti devozionali di medio-piccolo of art), e la Madonna col Bambino tra i ss. Benedetto e Francesco (Venezia, chiesa del Redentore, sacrestia), nelle quali ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] e Il bagno di Callisto, a Wilton. Nel 1716 fu accolto tra i membri dei Virtuosi al Pantheon. Incerta, ma architettonico di Ludovico Rusconi Sassi. L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV. Pluralità di tendenze, a cura di E. Debenedetti, ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre Tommaso da Celano alcune preziose reliquie di s. Francesco, accolte trionfalmente dai frati di Eisenach.
Notizie di G. si ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] modificare il libro delle preghiere quotidiane non vennero accolti dal rabbino maggiore di Parma D. Camerini, e del mondo antico, Roma 1966, pp. 843 s.; Lettere di F. M. a Benedetto Croce (1893-1926), a cura di A. Cavaglion, 1985, n. 2156, pp. 209- ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] (p. 155), malgrado l'abilità della D., furono accolti freddamente e dovettero sospendere le recite. Negli anni successivi P. Cafaro. Nell'autunno dello stesso anno cantò al teatro S. Benedetto di Venezia in Caio Mario di P. Anfossi, e nel carnevale ...
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ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] di spiritualità piagnona e negli ultimi mesi del 1499 aveva accolto le figlie dell’ex proprietario (ibid., p. 88). . 2, New York 1994, pp. 1-109; L. Armstrong, Benedetto Bordon, Miniator, and Cartography in Early Sixteenth-Century Venice, in Imago ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Nel breve di nomina al beneficio della pieve di S. Benedetto, a Venezia, del 25 giugno 1479, è indicato come scrittore M. Cabacio Rallo e altri. Il Calmeta stesso e Bernardo Accolti ne facevano parte. La consuetudine accademica non impedì a Paolo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] finanziarie incontrate nel tentativo di soccorrere i colpiti dal grave colera del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a Torino dai salesiani di don Bosco, che fu suo amico ed ospite ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] anche se gli altri tre figli di Niccolò (Michele, Benedetto e Selvaggia) fossero fratelli uterini del G., mentre, doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re; con estrema cautela, come era loro stato comandato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fosse inviato con alcuni padri a Napoli, che furono accolti e introdotti dai teatini nella società cittadina.
Nel 1587 Parascandolo nel luglio-agosto 1614, insieme con i confratelli Benedetto Mandina e Andrea Pescara Castaldo, si fece sostenitore ...
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