RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] l’intenzione di introdurre nello Stato i barnabiti, che vennero accolti a Parma nel 1667; la costruzione del monastero delle cassinense di S. Giovanni Evangelista, in cui fiorì Benedetto Bacchini, e quella degli Scelti presso il Collegio dei ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel 1502 quello di Benedetto Brugnoli, nel 1506 quello del Sabellico; nel 1510 gli diede l'incarico pochi dei quali ritenuti tuttora validi ed accolti nelle edizioni critiche; soprattutto antepose ai testi ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo conto Benedetto Capilupi, il cortigiano che le era a fianco e che, due non correvano buoni rapporti.
La conoscenza di E. con Bernardo Accolti risale al 1502: in una lettera di quell'anno il poeta ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] : il L. fu inviato, insieme con il banchiere Benedetto Vivaldi, per accordarsi con il re utilizzando la benevola mediazione i due raggiunsero la corte il 21 dicembre, ma furono accolti in udienza a Fontainebleau solo l'8 gennaio, senza ricevere ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] che nell'anno 1632, nella persona del celebre grammatico Benedetto Buommattei. Ma il B. saliva sulla cattedra di Siena 'esser maggiormente ricordato. I suoi versi in verità furono accolti favorevolmente - come attesta lo Ziliolo - da molti dei ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] suo amico e fedele collaboratore. Chiedeva, infatti, che venisse accolto con tutti gli onori spettantegli come suo dignitario e poeta: , di rimatori occasionali di ambiente curiale, come Benedetto Barzi da Perugia, il poeta popolare Baldassarre da ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634 Accademia degli Apatisti da lui fondata nel 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto di ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un direttamente liturgici per concentrarsi prevalentemente su antifone e responsori accolti nel Breviario Romano" (Sabaino, 1993-94, I, ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] di Bergamo, Como, Ivrea, Vercelli e Reggio. Essi furono accolti con il cerimoniale di rito: a nove miglia trovarono ad delle maggiori critiche al pontificato di Sergio); e racconta che Benedetto depredò Roma e la Chiesa dei loro beni, a vantaggio ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] 'abbazia di Montecassino. Nella nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di , X (1884), pp. 356 ss. I sette inni saffici per s.Benedetto, che il Traube propose di attribuire ad A. anziché a Bertario, in ...
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