MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] modificare il libro delle preghiere quotidiane non vennero accolti dal rabbino maggiore di Parma D. Camerini, e del mondo antico, Roma 1966, pp. 843 s.; Lettere di F. M. a Benedetto Croce (1893-1926), a cura di A. Cavaglion, 1985, n. 2156, pp. 209- ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] (p. 155), malgrado l'abilità della D., furono accolti freddamente e dovettero sospendere le recite. Negli anni successivi P. Cafaro. Nell'autunno dello stesso anno cantò al teatro S. Benedetto di Venezia in Caio Mario di P. Anfossi, e nel carnevale ...
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ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] di spiritualità piagnona e negli ultimi mesi del 1499 aveva accolto le figlie dell’ex proprietario (ibid., p. 88). . 2, New York 1994, pp. 1-109; L. Armstrong, Benedetto Bordon, Miniator, and Cartography in Early Sixteenth-Century Venice, in Imago ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Nel breve di nomina al beneficio della pieve di S. Benedetto, a Venezia, del 25 giugno 1479, è indicato come scrittore M. Cabacio Rallo e altri. Il Calmeta stesso e Bernardo Accolti ne facevano parte. La consuetudine accademica non impedì a Paolo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] finanziarie incontrate nel tentativo di soccorrere i colpiti dal grave colera del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a Torino dai salesiani di don Bosco, che fu suo amico ed ospite ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] anche se gli altri tre figli di Niccolò (Michele, Benedetto e Selvaggia) fossero fratelli uterini del G., mentre, doveva essere Benevento o Terracina. I due inviati furono bene accolti dal re; con estrema cautela, come era loro stato comandato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fosse inviato con alcuni padri a Napoli, che furono accolti e introdotti dai teatini nella società cittadina.
Nel 1587 Parascandolo nel luglio-agosto 1614, insieme con i confratelli Benedetto Mandina e Andrea Pescara Castaldo, si fece sostenitore ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] della rotazione terrestre. Dopo la pubblicazione dell'Indice di Benedetto XIV, non era più proibito professare il sistema copernicano dotte per i dotti. I risultati del G. furono accolti con grande interesse nel mondo scientifico italiano ed ebbero ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] dice il Villani: fu infatti tra i "magistri" convocati da Benedetto XII, successo a Giovanni XXII, a Sorgues (Pons Sorgiae) per questi sempre alla sola disposizione della materia, e sono accolti, come autentici, sermoni che una più attenta critica ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] collegarsi al movimento promosso da Giuseppe Ricciardi, Benedetto Musolino, Eugenio De Riso, Domenico Mauro. Alla Calabria insieme a un gran numero di fuoriusciti. Furono accolti trionfalmente, una prova ulteriore della crisi delle istituzioni ...
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