PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] in primam et secundam ff. novi partem dell’aretino Francesco Accolti (Trino 1512), che aveva provveduto a corredare di un commento commissionato al giurista Benedetto Vadi di Fossombrone; è conservata inoltre dal codice di Venezia, Biblioteca ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e furono accolti con cortesia.
Al ritorno a Roma fecero acquisto del palazzo la migliore soluzione parve quella di donarla al papa. Benedetto XV accettò, svolgendo a Vienna i passi necessari al ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] anticipazione da lui operata di metodi di analisi formulati e accolti oltre mezzo secolo dopo di lui).
Connesso con quel ); e del resto severo e liquidatorio fu il giudizio di Benedetto Croce e della scuola crociana sull’opera di mera erudizione di ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] A questo periodo appartengono il Super prima parte Infortiati di Francesco Accolti, del 15 luglio 1486 (GW, n. 150), diverse e il Tractatus de instantia di Mariano Socini, edito da Benedetto Ciccolini (Hain, n. 14855). Sempre in collaborazione con ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] genovesi Paolo Grillo e Giacomo Fornari, il fiorentino Benedetto Biffoli, il bergamasco Pietro Cortone e il fiammingo D. sia dell'anonimo sollecitati da circoli governativi, essi vennero accolti dall'allora viceré di Napoli, conte di Benavente, e ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] , Francesco e Giovanni. Una sorella andò in moglie a Guido Lamberti e un’altra, Margherita, sposò Michele Accolti e fu madre di Benedetto e Francesco.
Compì gli studi giuridici a Bologna, avendo per maestri Antonio da Budrio, Bartolomeo da Saliceto e ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] imprecisati il capo della delegazione nominata nel 1338 da Benedetto XII, Nicolas Bonet, dovette rapidamente rientrare ad Avignone il M., passando per Caffa e Azov, giunse a Saraj, accolto da Uzbek Khan che lo rifornì di cavalli e vettovaglie. Nel ...
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SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] tre voci, che godette di vasta fortuna (cinque brani furono accolti in una collettanea di Canzonette per cantar et sonar di liuto a regolari somaschi e vallombrosani dell’Accademia salodiana di san Benedetto, e il Timpano celeste a una-quattro voci, ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] Ascanio, celato sotto lo pseudonimo di Adombrato, furono poi accolti tra le Rime de gli Academici Eterei ([Venezia] [1567 26r, 43rv, 61r, 71r; Parte delle Rime di d. Benedetto Dell’Uva, Giovanbatista Attendolo, et Cammillo Pellegrino, Firenze 1584, pp ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] lungo il percorso esistenziale dell'artista e discordemente accolti dalla critica: un fresco con Madonna dell'Umiltà degli affreschi della cappella di S. Ludovico in S. Benedetto (distrutti) e della cappella Sanguinacci nella chiesa degli Eremitani ...
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