PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] commissioni veneziane nel carnevale (il metastasiano Demofoonte al S. Benedetto e il dramma giocoso La discordia fortunata al S. filosofi immaginari di Bertati, dati il 14 febbraio e accolti con successo straripante – i lavori destinati ai teatri ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] erano ricomparsi nomi illustri che andavano ad affiancarsi ai docenti locali e il D. ebbe per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e Giovanni Battista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di Siena dopo la metà del secolo era stata ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] de meser Agniolo... [seguono i nomi di altre 10 persone], meser Benedetto de Pavoluccio de Farrata dei Barzi... [seguono altri sei nominativi]; un'altra edizione romana del 1588 (per Vincentium Accolti) che comprende anche un trattato e un sermo del ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] parte di Martino V eletto poco tempo prima. In conseguenza Benedetto XIII il 5 genn. 1418 inflisse loro la pena d'infamia Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove fu accolto a nome degli Anziani e del popolo da Niccolò Aldrovandi: ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Daniele (1593-1631), figlio d'un altro suo zio paterno Benedetto (1543-1603) l'usufrutto dei beni lasciati a quest'ultimo dal pescatori i quali, fingendo di vendere pesce, vengono ingenuamente accolti a bordo - cattura nelle acque di Goro un'"orca ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] quelle Cattedrali, sono stati, non solo bene accolti dalle rispettive cittadinanze, ma validamente appoggiati dalla stampa e con pitture di M. C. Trebbi (1906) e il monumento a Benedetto XV con busto eseguito da G. Romagnoli (1914); e poi il palazzo ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] congiura contro il cardinale Giulio de' Medici, furono proprio da lui accolti con grande calore ed ospitati nella sua casa, nel luglio del 1522.
Racconta Benedetto Varchi che quando successivamente gli stessi furono arrestati sul territorio della ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] de la Vega, ambasciatore del re di Spagna; nel 1502 quello di Benedetto Brugnoli, nel 1506 quello del Sabellico; nel 1510 gli diede l'incarico pochi dei quali ritenuti tuttora validi ed accolti nelle edizioni critiche; soprattutto antepose ai testi ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo conto Benedetto Capilupi, il cortigiano che le era a fianco e che, due non correvano buoni rapporti.
La conoscenza di E. con Bernardo Accolti risale al 1502: in una lettera di quell'anno il poeta ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] : il L. fu inviato, insieme con il banchiere Benedetto Vivaldi, per accordarsi con il re utilizzando la benevola mediazione i due raggiunsero la corte il 21 dicembre, ma furono accolti in udienza a Fontainebleau solo l'8 gennaio, senza ricevere ...
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