BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] che nell'anno 1632, nella persona del celebre grammatico Benedetto Buommattei. Ma il B. saliva sulla cattedra di Siena 'esser maggiormente ricordato. I suoi versi in verità furono accolti favorevolmente - come attesta lo Ziliolo - da molti dei ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] suo amico e fedele collaboratore. Chiedeva, infatti, che venisse accolto con tutti gli onori spettantegli come suo dignitario e poeta: , di rimatori occasionali di ambiente curiale, come Benedetto Barzi da Perugia, il poeta popolare Baldassarre da ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634 Accademia degli Apatisti da lui fondata nel 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto di ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è Benedetto Pallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un direttamente liturgici per concentrarsi prevalentemente su antifone e responsori accolti nel Breviario Romano" (Sabaino, 1993-94, I, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] 'abbazia di Montecassino. Nella nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di , X (1884), pp. 356 ss. I sette inni saffici per s.Benedetto, che il Traube propose di attribuire ad A. anziché a Bertario, in ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto), Benedetto Varchi (17 settembre), Niccolò da Uzzano e Alfonso II "principe di Spagna" non identificato, forse l'unica aggiunta accolta fra quelle suggerite in luglio dal Pigafetta (Prinz, 1978).
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] per questa scelta si sarebbe rivelato l’incontro con Benedetto Croce, dal quale Pansa non solo apprese la di studiosi le sue raccolte di reperti archeologici e di libri, accolti i primi presso il Museo archeologico nazionale di Chieti e i secondi ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Anziani, tra i Protettori dell'ospedaletto e compera un galeone da Benedetto e Lorenzo Federici; nel 1502 è tra gli ufficiali di Moneta possibile infortunio. In effettì, non solo non furono accolti a bordo, ma furono costretti alla fuga dalla violenta ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] tra filosofi così lontani e così entusiasticamente accolti quali un Cartesio e un Hobbes. Il Minima dandreiana: prima ricognizione sul testo delle "risposte" di F. d'Andrea a Benedetto Aletino, in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), pp. 887-916; L ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] divenne ponente della Congregazione del Buon Governo, ottenendo da Benedetto XIV anche un canonicato presso la basilica di S. però degli emendamenti che soltanto in parte vennero accolti.
Anzitutto egli suggeriva come fine della riforma tributaria ...
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