ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] Chalcidensis Alexandra (Basileae 1546), datata: Bologna 13 ag. 1542, in cui l'A. ricorda al cardinale di Ravenna BenedettoAccolti una visita fattagli "ante annos, si recte memini , duos, Bononia Ferrariam divertens".
Dimorò sicuramente a Firenze dal ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 'altezza della duchessa d'Urbino, rimasta intanto vedova. Ma fu eletto Leone X, che del resto protesse sempre gli Accolti, facendo loro larghi donativi e dando incarichi onorifici a Bernardo.
Varie testimonianze del tempo lo accusano di stoltezza e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1309 papa Clemente V, il "guasco", successo nel 1305 a Benedetto XI, da Avignone, dove aveva trasferito la Curia papale, ch'era stato signore di Milano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella città; la rivolta fu soffocata ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dei suoi primi versi, nei quali, dacché sono stati accolti nel primo volume dell'edizione nazionale, si è cercato , pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in Uomini e tempi ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , sull'omonimo torrente Vincio), da Biondo di Niccolò di Benedetto Cammelli e da madonna Genevra, nel 1436 (è dichiarato C.), già tradotta in latino dal Bruni e in rima da Francesco Accolti, e tra '500 e '600 messa più volte in scena: con ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Romano o dalla lettura di autori che, senza essere ancora accolti nei programmi, comparivano nei dibattiti che vi avevano luogo la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la fine degli anni Trenta il G. era in relazione con Benedetto Varchi, che si era stabilito a Padova dopo avere lasciato Firenze ipotesi formulata dal Gentile (pp. 121 s.) e generalmente accolta, dopo il 1566 la Giostra fu rielaborata nella commedia l ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere Fanfulla della Domenica, XXIX (1907), 42, pp. 1 s.; L. F. Benedetto, IlRoman de la rose e la letteratura italiana, in Zeitschrift für romanische Philologie, XXI ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. 264-280; G. Cardillo, Benedetto XIII e il giansenismo, in Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; G. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di Giustina Renier Michiel, per la cui morte scrisse un sonetto; di Lucrezia Mangilli Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di sonetti s'instaurò pure tra il D. e la ...
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