GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] destinazione fu il monastero di San Benedetto di Polirone (odierno San Benedetto Po, presso Mantova), dove cura di G. Jori, Torino 1998, pp. 950-952, in cui sono accolti quattro madrigali dai Pietosi affetti.
Fonti e Bibl.: L. Grillo, Elogi di liguri ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] per sottrargli la compagna, aveva sposato una nipote di papa Benedetto III, facendo in tal modo la propria fortuna materiale e per i fuorusciti dell'876, che furono nuovamente accolti a Roma e reintegrati nelle rispettive cariche, ma non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] dic. 1495 pubblicarono il Libellus guarentigiarum di Benedetto Barzi da Perugia (Indice generale degli incunaboli super Institutionibus di Angelo Gambiglioni con le rubriche di Francesco Accolti (GW, 10514). Il ponderoso volume in folio (368 carte ...
Leggi Tutto
CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] pratica teatrale offre suggerimenti che possono essere accolti in un coerente sistema armonico, specie per M. Tassi e G. Rossi, Venezia aprile 1807, teatro S. Benedetto). Quest'ultima opera può essere considerata il più importante successo raggiunto ...
Leggi Tutto
CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] S. Stefano, che il C. aveva fatto restaurare, e accolto con gelida indifferenza l'Albero della famiglia Papafava, frutto di decennali e così l'opera venne ampiamente censurata dal revisore Benedetto Volpi. A parte lo spirito polemico, peraltro molto ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] C. e la sposa giunsero a Massa il 26 maggio del 1715, accolti con gran festa dallo stesso duca. Pochi mesi dopo quest'ultimo, dopo , patriarca di Costantinopoli (verrà creato cardinale da Benedetto XIII nel 1729), aveva richiesto all'ixnperatore, ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] famiglie pistoiesi e del contado. Il 26 agosto i bianchi, accolti dal vescovo, deposero nel duomo il crocifisso di Ripalta, e poi nel 1748, dopo che nel 1725 il papa domenicano Benedetto XIII aveva fatto collocare nella cappella di S. Domenico nella ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] convincerli a dare asilo ai guelfi cacciati da Firenze e non accolti in altre città. Sempre nel dicembre si unì al drappello Filippo Magalotti - suo congiunto e nemico di parte, legato a Benedetto Alberti - il quale nella seduta del 28 apr. 1387 era ...
Leggi Tutto
PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] meum e Suscipiens Iesum in ulnas, furono accolti nella Continuatio cantionum sacrarum compilata da Friedrich Luppi - M. Padoan, Como 2004, pp. 375-402; D. Torelli, Benedetto Binago e il mottetto a Milano tra Cinque e Seicento, Lucca 2004, pp. 61 ...
Leggi Tutto
LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] di ser Grimaldo, dal quale risulta che egli era figlio di tale Benedetto di Cola di Rainaldo, già morto al momento della stesura dell'atto un riesame critico dell'attribuzione che tuttavia viene accolta considerando sia il lavoro qui già svolto da L ...
Leggi Tutto