DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e furono accolti con cortesia.
Al ritorno a Roma fecero acquisto del palazzo la migliore soluzione parve quella di donarla al papa. Benedetto XV accettò, svolgendo a Vienna i passi necessari al ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] spose rispettivamente di Benedetto Ratta e di Antonio Magnani.
Avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica, nel 1438 divenne il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle richieste di più ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] destinazione fu il monastero di San Benedetto di Polirone (odierno San Benedetto Po, presso Mantova), dove cura di G. Jori, Torino 1998, pp. 950-952, in cui sono accolti quattro madrigali dai Pietosi affetti.
Fonti e Bibl.: L. Grillo, Elogi di liguri ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] S. Stefano, che il C. aveva fatto restaurare, e accolto con gelida indifferenza l'Albero della famiglia Papafava, frutto di decennali e così l'opera venne ampiamente censurata dal revisore Benedetto Volpi. A parte lo spirito polemico, peraltro molto ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] famiglie pistoiesi e del contado. Il 26 agosto i bianchi, accolti dal vescovo, deposero nel duomo il crocifisso di Ripalta, e poi nel 1748, dopo che nel 1725 il papa domenicano Benedetto XIII aveva fatto collocare nella cappella di S. Domenico nella ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] religiosa, imponendo l'obbligo di adottare o la regola di S. Benedetto o quella di S. Agostino.
La Curia romana cominciò a del noviziato di un anno, prima di essere definitivamente accolti), ma il suo comportamento è pieno di contraddizioni. Fu ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] celebrò il sinodo. Nella visita lo accompagnarono il domenicano Benedetto Cherubini da Norcia, teologo ordinario, Paolo Armagno, protonotario ecclesiarum, pubblicati a Roma da V. Bolani degli Accolti nel 1581. Ciascuno di essi è suddiviso in 33 ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] lei che nella regola del Carmelo riformato erano accolti e consolidati i valori della vita eremitica, abbandonò romita; storia panegirica del v.p.f. A. M. di S. Benedetto,Napoli 1693; Silverio de Santa Teresa, Historia del Carmen descalzo,VII, Burgos ...
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