FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] De ratione scribendae historiae, stampato a Roma dall'Accolti nel 1574 dedicato a Ottaviano Pasqua, vescovo di Dei suoi scritti il F. aveva lasciato erede il futuro cardinale Benedetto Giustiniani, il quale li sollecitò al cardinale Luigi d'Este e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] re e principi .
La sua iniziativa venne accolta favorevolmente. Edoardo I aveva tutto l'interesse processo di B. VIII, Torino 1948; R. Weiss, Cinque lettere inedite del card. Benedetto Caetani (B. VIII), in Rivista di St. della Chiesa in Italia, III ( ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] superiori ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati nei confronti dei ritratti dell'imperatore e dell'imperatrice, accolti a Roma e collocati nell'oratorio di S. Cesario ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da Bertrand che sarebbe successo a G. con il nome di Benedetto XII, pose fine alla questione riconoscendo la visione immediata ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] aveva riconquistato una nuova stabilità. Dopo l'arrivo del cardinal Benedetto, il C. collaborò con lui per appoggiare il nuovo Pietro di Canonica (marzo 1214). La nuova comunità fu accolta come priorato nella famiglia monastica di Fossanova.
Il C., ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di trattative - oltre che con il Socini, col Sandeo, con l'Accolti - anche con il B., che dall'anno di studi 1473-1474 Agustin. Il ricordo di un responso dato dal B. insieme con Benedetto Capra su una questione, vertente a Siena, nella quale una delle ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] i suoi progetti personali. Nella lite insorta tra il vescovo Benedetto e i chierici della cattedrale di Spoleto per la definizione di Arezzo, che nell'agosto del 1247 era stato accolto per un certo tempo addirittura a Iesi fedelissima dell'imperatore ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] a Lione, dopo aver subito naufragio, gli ambasciatori greci, accolti dai padri conciliari con grande pompa. Il 29 giugno, 1713 Clemente XI ne confermò il culto ab immemorabili e Benedetto XIV lo fece inserire nel Martyrologium Romanum il 16 febbraio ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] erano ricomparsi nomi illustri che andavano ad affiancarsi ai docenti locali e il D. ebbe per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e Giovanni Battista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di Siena dopo la metà del secolo era stata ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] de meser Agniolo... [seguono i nomi di altre 10 persone], meser Benedetto de Pavoluccio de Farrata dei Barzi... [seguono altri sei nominativi]; un'altra edizione romana del 1588 (per Vincentium Accolti) che comprende anche un trattato e un sermo del ...
Leggi Tutto