VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] , Vestri interpretò Gomez nel Filippo recitando accanto ad Alfieri che tenne per sé il ruolo del protagonista. di Milano, riscosse significativi successi a Venezia, al teatro San Benedetto, dove esordì il 3 settembre 1816 con un repertorio che ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] anche utili notizie sullo stato delle arti in Roma dal tempo di Benedetto XIV a quello di Pio VI.
Nel 1793 il B. ritornò un arco che il B. aveva disegnato per la tomba dell'Alfieri in Santa Croce.
Lettere e scritti minori del B. sono conservati ...
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SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] Santarelli si iscrisse alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze. Pubblicò alcuni interventi di adesione alle teorie La sua tesi di laurea, dedicata al contributo di Benedetto Croce alla storia della libertà (Il problema della ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di fine secolo, frequentata tra gli altri da V. Alfieri, che mostrò di apprezzare i versi di Fortunata Sulgher.
classicisti, come A. Ricci (nell'Italiade e nel S. Benedetto) eL. Costa (nel Cristoforo Colombo), a fondere armonicamente elementi ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte diP. Chiari, in Rosmunda di V. Alfieri, ne L'ambiziosa di A. Nota, lavori rappresentati al teatro S. Benedetto di Venezia nel luglio 1824.
Nel 1825 passò, sempre nello stesso ruolo, con Romualdo Mascherpa ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] e lo spagnolo e lingue antiche, come il latino che apprese da Benedetto e Cristoforo Stay e da F. Van Stryp e il greco, i gesuiti Ruggero Boscovich, Juan Andrés e il Raqueno, Vittorio Alfieri lesse, nel 1781, la sua Virginia, ad ascoltar la ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] di S. Alessandro Sauli; due affreschi con Storie di s. Benedetto nella chiesa di S. Anastasio, demolita nel 1907 (conservati ora nel tornò a Torino per lavorare a lungo presso B. Alfieri, ricevendo uno stipendio fisso come "pittore d'architettura ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] dove il 23aprile, anche a nome dei suoi fratelli Guglielmo e Benedetto, prestò omaggio all'Angioino per il suo feudo di Santo quindi ad Asti, il B. imprestò tale somma ad alcuni Alfieri, che ben poco gli restituirono.
Morì probabilmente alla fine del ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] al 1807 al teatro S. Samuele e nel 1810 al S. Benedetto), ma toccò anche numerose altre piazze, fra cui Padova, Verona, atrabiliare, Il filosofo celibe), e alcune tragedie di V. Alfieri (furono ritenuti indimenticabili i suoi Filippo e Bruto primo). ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] suoi dipinti: nella cappella di San Benedetto è la pala d'altare raffigurante S. Benedetto in atto di congedarsi da s. Martire, nella quarta cappella a destra (già Rubino, poi Alfieri), sono tre quadri ad olio che illustrano Episodi della vita ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...