Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] quale l'autore si era dato per interlocutori Pietro Bembo e Nicolò Leonico Torneo. In questo testo il mito intenzioni particolari.
218. Giuditta, 13, 18: "E Ozia le disse: ῾Benedetta sii tu, o figlia, da Dio Altissimo più di tutte le donne della ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] durante l'intervento del "cerusico"? Ciò capita al nobiluomo Benedetto Civran; a mal partito il chirurgo Gaetano Manfrè che sbaragliando le residue resistenze del "negotio" veneto.
Nobili Bembo e Soderini viaggiatori per voglia di conoscenza, per ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] nonostante la goticità delle forme, la Cronaca di Giovanni Bembo interpreta il balcone in termini di lavoro "all'antica" Milano vi aveva inviato a rivedere e seguire l'opera dapprima Benedetto Ferrini, poi il Filarete, che in un suo celebre disegno ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] da lui aperto a S. Maurizio (256). Un battello di Jacopo Bembo bruciò nel bacino di S. Marco, alla foce del rio di S Da Lio Mazor a Torcello, da Malamocco ai SS. Ilario e Benedetto, gli edifici sono distrutti e non vi si prega più il Signore ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] a un membro del maggior consiglio: così il doge Giovanni Bembo, eletto nel 1615, discendeva dalla parte materna dai del Basso però sottolineato che ebbero ugualmente i loro letterati, come Benedetto Ramberti, Aldo Manuzio il giovane, Celio Magno, ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] e Agostino Signoretti, gli ex patrizi Pietro Antonio Bembo e Francesco Gritti, nonché Nicolò Rota. Tranne quest (La morte di Cesare, musica di Francesco Bianchi); al San Benedetto (Seldano duce degli Svedesi, musica di Giuseppe Farinelli); al San ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tra i podestà padovani di fine Trecento, Iacopo Gradenigo e Antonio Bembo (cf. qui sotto, n. 304), sono attivi anche a Firenze 316. Fra i quali Andrea Michiel (572, 1382) e Benedetto Bon lector gramatice (1048, 1386).
317. Monumenti dell'Università ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] nel '36 i Catalani si impadroniscono della nave di Benedetto Vitturi, che si recava in Fiandra carica di vini, ghe avea dato, l'amazorno crudelmente con molte feride, insieme con Marco Bembo so nevodo; e i corpi che da i congiuradi era stà butadi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cui vanno aggiunti Pietro Paolo Vergerio, Andrea Morosini, Pietro Bembo. Più isolato, ma non trascurabile fu il caso di , da Bernardo Segni a Iacopo Nardi, da Piero Vettori a Benedetto Varchi e ad altri. Al Varchi viene riconosciuta una non indebita ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...]
Ed ecco che - è ben qui la svolta -, laddove a Bembo s'era negato l'accesso ai documenti, a Paruta vien data " a Torino e non a Padova. E, quando, nel 1590, Benedetti morrà, il rappresentante veneto Alvise Foscarini non ne farà cenno o perché ...
Leggi Tutto