Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] procuratores" dei Veneziani residenti a Palermo, Marco Bembo e Riccardo Tommasini, il possesso della chiesa; fatto venire nell'anno 1060-1061 nel monastero femminile di San Benedetto a Spalato Domenico, monaco veneto, che vi avrebbe insegnato la ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] XII del 18 maggio 1407 al vescovo di Castello Francesco Bembo, con la quale il papa fissò limiti alle immunità invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e Benedetto a prendere accordi con i concittadini di Venezia scelti dal doge ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] cortigiana, da Giovanni Pontano a Baldassarre Castiglione, a Pietro Bembo, a Stefano Guazzo). Così come il sapere teorico deve spirito storico e critico, pensatori e studiosi come Benedetto Croce, Luigi Russo, Federico Chabod e, sul versante ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di Benedetto da Maiano) non solo per la nobiltà e dignità della Vergine, e pensiero, Firenze 1932; G. C. Ferrero, Il petrarchismo del Bembo e le rime di Michelangelo, Torino 1935; G. Contini, Il ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] Una convinzione largamente diffusa e largamente attestata: Benedetto Cotrugli, ad esempio, scusa il ricorso al reduci "di pepe e di cimamomo cariche". Il che - così Bembo nella versione italiana della sua storia, ove attenua la sensazione di panico ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] a Bologna, aveva circa 4.200 libri, di cui 360 manoscritti. Benedetto Varchi, a Firenze, ne aveva oltre 2.000. Eccezionale la raccolta una libreria: il doge Gritti, il bibliotecario Pietro Bembo e il procuratore di San Marco Vettor Grimani. Entrava ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] (6 luglio) è condannato a morte Francesco Bembo per corrispondenza politica col granduca di Toscana, nel , pp. 44-47; Lettere di negozi del pieno Cinquecento, scelte ed annotate da Benedetto Nicolini, Bologna 1965, pp. 17-36, 170-177.
23. A.S.V., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] /48 (attestazioni degli interessi polesani già del nonno paterno del D., Benedetto di Daniele, lo stesso di cui in M. Sanuto, Diarii, il Rinascimento…, Torino 1985, p. 269; N. Giannetto, B. Bembo..., Firenze 1985, pp. 280 s., 319 s.; Fra P. Sarpi ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] volta nel 1730 in appendice a L’Ercolano dialogo di m. Benedetto Varchi nel quale si ragiona delle lingue... (Firenze, Tartini e il Dialogo [il Discorso] non aveva letto le Prose» di Bembo, ancora più urticanti per i fiorentini, che furono discusse a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] riunioni con il Barbaro, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il De ...
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