(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] irlandesi, bretoni e anglo-sassoni professanti la regola di S. Benedetto. Trovò gli ostacoli maggiori nella Germania del nord, dove il più tardi vennero preferiti il Molza, il Sannazzaro, il Bembo, il Vida e specialmente il Flaminio. La schiera dei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu le messe di Romano da Siena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De Ponte, tutte le edizioni delle opere ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tipi romani libri meravigliosi quali il De Aetna di Pietro Bembo (1496), Iamblichus (1497), la Hypnerotomachia Poliphili (1499), ma belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] dei popoli e delle civiltà medievali. E provenzalisti furono P. Bembo, G. M. Barbieri - soprattutto - e altri ancora Rossi sulle raccolte epistolari del Petrarca, il Milione di L.F. Benedetto, il Principe di M. Casella, l'Orlando furioso di S. ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] natura del bello e dell'amore (Equicola, Nifo, Bembo, Firenzuola, Varchi e moltissimi altri minori: maggiore fra estetica fu riscattata, sulla fine del secolo, dall'opera di Benedetto Croce, che rinnovò, rendendolo europeo, l'insegnamento critico di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] dopo il 1441 a Ferrara prima (medaglie di Guarino Veronese, di Benedetto dei Pasti, di Gesù Cristo) e poi a Rimini (medaglie di arte, più che con le sue medaglie fuse (del cardinale Bembo, di Ercole II di Ferrara), con quelle coniate (di Clemente ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] cultura nell'alto Medioevo furono i monaci di S. Benedetto, nei cui monasteri, secondo la prescrizione della regola, Fra i raccoglitori più zelanti di codici nel Cinquecento si annoverano P. Bembo a Padova, Alberto Pio a Carpi, i Farnese a Roma e a ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] monaci barbati sono meno frequenti. Nella Regula di S. Benedetto, così minuziosa nelle prescrizioni, non se ne parla. di barba come i molti nobili veneziani da lui ritratti. Il Bembo, che nel periodo giovanile ha il mento raso (v. la medaglia ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] dal 1506 al 1573 per opera di Boccaccino, di Gianfrancesco Bembo, d'Altobello Meloni, del Romanino, del Pordenone, di navate e le cappelle. Preziose sculture dell'Amadeo e di Benedetto Brioschi s'ammirano alle pareti, ai pergami, nella cripta; ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] maioliche e delle stoviglie; delle spille, istituita da Benedetto XIII; attuali la filatura della seta, le coltellerie come Raffaello, il Bramante, il Barocci, e il Brandani, il Bembo, il Castiglione, fu tra le più gloriose e splendide del ...
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