La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] élite. È vero che cinque di queste ventidue casate (Bembo, Bragadin, Memmo, Sanudo, Zane) non erano nuove domini Francisci". A.S.V., Cancelleria Inferiore, Notai, b. 19, notaio Benedetto Blanco, protocollo, cc. n.n., atti del 24 settembre 1359 e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] -196; G.Z. Zanichelli, Le bibbie atlantiche e il monastero di San Benedetto al Polirone, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 43 riconosce l'epilogo di questa corrente negli affreschi di Bonifacio Bembo nella cappella Cavalcabò in S. Agostino a Cremona.Dalle ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] un suo prozio erano i compositori Alessandro e Benedetto). Invece il fatto che i due quinti delle Case di cui Giacomo Nani probabilmente aveva sopravvalutato il patrimonio sono: Bembo S. Agnese sulle Zattere, Cassetti, Dandolo SS. Giovanni e Paolo ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Marc’Antonio Memmo e l’elezione di Giovanni Bembo, fra ottobre e dicembre 1615, vengono trascritti con Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età di Benedetto Marcello (1686-1739), in Benedetto Marcello. La sua opera e il suo tempo, a cura ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] si trovava, alla fine del Trecento, nella biblioteca del papa Benedetto XIII ad Avignone (esso risulta fra i libri portati da nel 1562) dello stesso Ridolfi, che attinge agli Asolani del Bembo, al commento del Ficino al Convivio, a Leone Ebreo, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , che "ora entra il mio successore". Certo, morendo il 18 gennaio 1547, Bembo non lo sarà. Ma che un po' e per un po' si sia cura di A. Parente, Bari 1940, s.v.
Lettere inedite di Benedetto XIV al card. A.M. Querini da un codice della biblioteca ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1530, Milano 1892, p. 256; G. Capasso, La elezione di... Bembo al cardinalato, in Nuovo Arch. ven., VI (1893), pp. 236, Milano 1984, pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . porterà alle discipline matematiche ed astronomiche, frequentò le lezioni di Benedetto dei Tiriaca il quale tra il 1498 e il 1506 e di di più rigide definizioni. Se, tra i cardinali, Bembo, Fregoso, Cortese e Pole avevano difeso l'accordo raggiunto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] lavoro). Suoi aiuti (Pietro di Zanobi, Filippo d'Antonio, Benedetto di Luca Buchi e altri) ricevettero pagamenti il 30 agosto per eucaristica e tradizione lombarda, Milano 1988; J. Fletcher, Bernardo Bembo and L.'s portrait of Ginevra de' Benci, in ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di C. Dionisotti, Milano, TEA (1a ed. Torino, UTET, 1966).
Buonmattei, Benedetto (2007), Della lingua toscana, a cura di M ...
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