LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] , fautore del partito filofrancese. Se infatti nel 1295 il L., come probabilmente tutti i cardinali italiani, aveva votato per BenedettoCaetani, nel conclave del 1305, la sua scelta si pose sul candidato favorito da Filippo il Bello, Bertrand de Got ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] di Francia e suo fratello Carlo di Valois e con i legati pontifici in Francia, i cardinali Gerardo da Parma e BenedettoCaetani. Lo stesso giorno Giacomo, disperando ormai di potere realizzare il matrimonio angioino, nominò il C. suo procuratore per ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] angioini viene ricordato come frate.
Suoi esecutori testamentari furono Gervasio, cardinale prete di S. Martino ai Monti, BenedettoCaetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, e Francesco de Patrica ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] già il futuro pontefice; o che lo abbia conosciuto poco più tardi a Napoli presso la corte di Carlo d'Angiò, quando BenedettoCaetani, allora cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere, vi si recò in missione dopo i Vespri siciliani.
Fra il ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] Firenze 2007, pp. XIV-XXVI, 3-89 e ad ind.; F. Delle Donne, La satira e la dottrina nella curia del cardinale BenedettoCaetani: la ‘Reprobatio sermonis de Nemine’ di S. di San Giorgio, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, LXII (2008), pp. 3 ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] la contea di Sovana, e ottenere da Niccolò IV il 10 luglio 1291 un amministratore e protettore nella persona di BenedettoCaetani, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice Bonifacio VIII.
Costui, una volta divenuto papa ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] le proposte di accordo avanzate da Giovanni XXIII; ma il 14 marzo 1410 finì per accettare la mediazione di BenedettoCaetani. Come era avvenuto in molte altre occasioni sotto i suoi predecessori, il papa trovò opportuno concedere vaste aree di ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] del nipote Ruggero e dei figli Giacomo e Giffredo, e in qualità di procuratore di G., donava al cardinale BenedettoCaetani tutti i beni e i diritti appartenenti alla propria famiglia nel castello e territorio di Selvamolle, presso Ferentino (questo ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] Valeriani operò poi come cancelliere, per un periodo non precisato. Nel 1291 entrò nel seguito del potente cardinale BenedettoCaetani, il futuro Bonifacio VIII, grazie al quale divenne rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. In seguito ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino BenedettoCaetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che, limitando ...
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