DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] in Verona presso il signor Gio. Albarelli disegnati da Paolo Caliari [1815], a cura di F. Del Forno, Verona 1975 . nei codici di Polirone, in Isecoli di Polirone (catal.), II, San Benedetto Po1981, pp. 472-476 (Girolamo); M. T. Cuppini, in Verona ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] artisti attivi a Verona (a cominciare da Paolo Caliari), la formazione del L. avvenne certamente all'interno a Bibbiena, alla quale fece seguito, l'anno successivo, il S. Benedetto in adorazione della Vergine della badia di S. Fedele a Poppi. Infine, ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] veneziani che poteva vedere a Vicenza: non solo il Veronese (Paolo Caliari), ma anche Iacopo Bassano (il cui ricordo è presente nel
Della fine del sesto decennio è la grande tela per S. Benedetto (ora S. Giustina) con Mosè fa scaturire l'acqua dalla ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] influenzato dal soffitto cortonesco di palazzo Barberini, e il S. Benedetto nel roveto.
Presentata il 6 genn. 1695 all'Accademia di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo presente in palazzo ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] S. Agostino (Martinioni) e un ciclo affrescato nella villa di Benedetto Selvatico a Battaglia Terme, di cui sono stati rintracciati i monumentale e la tavolozza schiarita del Veronese (P. Caliari). Tra gli incarichi di prestigio affidatigli in quegli ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] cortonesche, arricchite da citazioni di Reni, Paolo Caliari detto il Veronese e Raffaello, si riempiono di grande affresco che si trova nella volta dell’ex chiesa di S. Benedetto a Cremona con l’Apoteosi del santo.
La complessa composizione, in cui ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Tintoretto (Iacopo Robusti) e del Veronese (Paolo Caliari). Tuttavia un'affinità più intima e immediata sembra . Pietro e Paolo, il Martirio di s. Giustina e S. Benedetto accoglie s. Mauro, forse del figlio Giovanni Battista. Notevole soprattutto il ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] detto del Moro, Domenico Brusasorci, Paolo Farinati e Paolo Caliari (il Veronese). A essi, si affiancò il G., unico , II, Mantova 1857, p. 268; G.B. Intra, Il monastero di San Benedetto di Polirone, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), pp. 335 s.; A ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] imposto dal culto della romanità del regime. Il secondo, di matrice culturale, era rappresentato dall’influenza dell’idealismo di Benedetto Croce e Giovanni Gentile che da un lato etichettava le scienze sociali come ‘pseudoscienze’ e dall’altro era ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] secondo premio della seconda classe di pittura giungendo alle spalle di Antonio Caliari ma precedendo B. Fumagalli e B. Pinelli.
In una lettera un altro stendardo in occasione della canonizzazione di Benedetto Giuseppe Labre, svoltasi in S. Pietro il ...
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