DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ", mentre per il luogotenente del Friuli Benedetto Giustinian anche il D., che "gode ; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 88; G. Bravar, Il castello di Duino, in Studi monfalconesi e duinati, Udine 1976, p. 110; Gardis'cia, a cura ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] della storia (cfr. la lettera del 17 gennaio 1897, in Lettere a Benedetto Croce, a cura di S. Giannantoni, 1° vol., 1972, pp. voluta da Gentile, con la collaborazione di Enrico Castelli, considerando la filosofia del pensatore piemontese come una ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e al re Manfredi, garantiti dalla cessione in pegno dei palazzi e castelli. Ma già nel 1265 egli fu a sua volta indicato tra i (ma anche per quella del predecessore, il domenicano Benedetto Ardinghelli, che era deceduto nel luglio del 1383). Morì ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del regno, A., pur schierandosi ufficialmente in favore di Martino V, continuò a tollerare che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse in Aragona, nel castello di Peñiscola.
Per di più, nei negoziati che, durante il regno di Ferdinando, si avviarono per ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] cui avrebbe realizzato nel 1736 gli affreschi nella sala delle feste del castello a Ebenthal, in Austria.
Dopo la morte di Carlo VI (1740 ampliamenti condotti al palazzo per volere degli eredi di papa Benedetto XIV nel 1761. Quest'ultima fu un vero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] come l’ingegnere senese Vannoccio Biringuccio e il letterato Benedetto Varchi. In De la pirotechnia (1540), Biringuccio nel 1590), a Pisa da Luca Ghini, e a Messina da Castelli. Oltre a Firenze, laboratori chimici furono costituiti nell’Orto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] antidogmatiche (1920), con le quali si consuma il distacco da Benedetto Croce e dalla sua filosofia, la Scepsi estetica (1920) e Novecento, Soveria Mannelli 2002, pp. 187-259.
A. Castelli, Un modello di Repubblica. Giuseppe Rensi, la politica, la ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1103 otteneva anche la cessione da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; le norme della regola di s. Benedetto, dalla congregazione, doveva presentarsi "imperiali ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] diede poi a saccheggiare il Bresciano ponendo l'assedio al castello di Quinzano. Qui si trovava quando gli giunse nel giugno da Pavia, il calzolaio Pietro da Reggio, il servo Benedetto Pugliese ed altri. Alla sorella Caterina da Marano che, rimasta ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] suoi progetti personali. Nella lite insorta tra il vescovo Benedetto e i chierici della cattedrale di Spoleto per la definizione suo presidio e i seguaci viterbesi dell'imperatore furono rinchiusi nel castello di S. Lorenzo. Il C. liberò la città dall ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). – 1. a. Proteggere, preservare...