DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286; a Città di Castello, nel 1290; a Bologna, nel 1292; a Forlì, nel 1294; a Faenza, nel Firenze" (ibid., III, cap.4) - inviato da Benedetto XI, il papa da pochi mesi succeduto a Bonifacio VIII ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I Napoli, restavano i porti di Ostia e Civitavecchia, alcuni castelli della Campagna romana e Castel Sant'Angelo. L'I., ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] monastero di S. Salvatore, che fu posto dal papa Benedetto VIII sotto la protezione di S. Pietro e che contemporaneamente conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo di Volterra due castelli che, a quanto pare, in precedenza erano stati ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] già monaco in Montecassino poi da lui nominato abate di S. Benedetto in Salerno, che fu consacrato dal papa a Roma nel marzo la notte del 13 dicembre, ma non la rocca (l'antico castello di Arechi), dove G. restò asserragliato con pochi fidi per tutto ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] 1222, alcuni dei figli del C., Manuele, Leone, Bonifacio, Benedetto, Giorgio e Guglielmo (III) di Ceva chiederanno al vescovo d'Asti l'autorizzazione a cedere Boves, in cambio del castello e città di Mombasiglio, che il vescovo aveva ricevuto in dono ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] duca Carlo di Calabria gli assegnò, il 2 sett. 1326, i castelli di Maglione, di Collecchio e l'isola del Giglio con tutti i , lo troviamo alla corte pontificia per prestare al nuovo papa Benedetto XII l'omaggio e il giuramento di fedeltà a nome di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col fratello riuscì ad e consegnare Pisa al signore di Lucca ordito da Benedetto Malepa dei Lanfranchi d'accordo con Castruccio Castracani e con ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] perché impegnato a Roma nella difesa del cardinale Benedetto Accolti e chiese a Pallantieri di sostituirlo fino quella di Paolo III – per festeggiare la restituzione di alcuni castelli cittadini (ibid., c. 404). Inoltre difese con argomenti giuridici ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Gregorio XII, e quello di obbedienza avignonese, il catalano Benedetto XIII. Il 3 nov. 1408 Gregorio XII entrò in luglio furono pesantemente sconfitti a Zagonara, mentre la Romagna e i castelli del Pesarese furono saccheggiati dai Ducali. Il M. fu di ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] il nome di Benedetto Cristiano dopo essersi convertito (ante 1051).
Leone fu l’iniziatore della formidabile fortuna dei caro prezzo la fedeltà dei conti di Ceccano, allora signori del castello di Sezze, dove era stato eletto e aveva preso residenza un ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). – 1. a. Proteggere, preservare...