TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] socialismo italiano. Nacquero allora i fondamenti di una genealogia ideologica (Luigi Spaventa, De Sanctis, Antonio Labriola, BenedettoCroce, Gramsci) immaginaria ma dotata di una sua dignitosa coerenza.
Al III Congresso del PCdI (Lione, gennaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] del Risorgimento più distaccata e critica trova ormai superata la prospettiva di Francesco De Sanctis, ripresa da BenedettoCroce, che, pur nel rispetto del suo lavoro, inseriva Balbo fra gli storici «neoguelfi», contrapposti a quelli «neoghibellini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] saggio sulla Italian historical scholarship since the fascist era (1971). In questa breve rassegna (quindici pagine in tutto) BenedettoCroce e Antonio Gramsci ottengono oltre una pagina ciascuno, e a queste due influenze si può forse ricondurre per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] "torre d'avorio" donde osservavano i vizi della società o dove, come faceva il più saggio di tutti, BenedettoCroce, riuscivano a rinsaldare un sistema ideale, la cui, efficacia gli sembrava proporzionale all'equilibrio e alla limpidezza del pensiero ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] si era arenato l'ultimo governo Giolitti. Si era infatti venuta a creare una sorta di veto alla riconferma di BenedettoCroce, autore di un progetto di legge per l'introduzione dell'esame di Stato che aveva trovato larghe adesioni tra i popolari ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] prese gradualmente le distanze giungendo, dopo il delitto Matteotti, a sottoscrivere nel 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti di BenedettoCroce.
Il M. morì a Roma il 24 genn. 1928.
Non ebbe figli e con il testamento, redatto qualche ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] salute), forse volti a scoraggiare l’emigrazione e non superati nemmeno da autorevoli interventi, tra cui quelli di BenedettoCroce e – proprio dagli Stati Uniti – di Arturo Toscanini, il direttore di orchestra esponente di punta dell’emigrazione ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] di Napoli dal 1950 al 1954. Dopo la laurea fu borsista presso l’Istituto Italiano di Studi Storici, fondato da BenedettoCroce nel 1946. Esercitò il compito di segretario dell’Istituto dal 1956 al 1958 durante la direzione di Federico Chabod ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] In questo senso, il trasformismo italiano non merita né il giudizio assolutorio formulato nella sua Storia d'Italia da BenedettoCroce (v., 1928), il quale giungeva a negare al concetto ogni dignità di categoria politica, né le definizioni severe che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] la filosofia tedesca contemporanea che collocavano Martinetti lontano dal naturalismo positivistico e dall’idealismo di BenedettoCroce e Giovanni Gentile. Eppure, considerata retrospettivamente, la figura di Martinetti doveva apparire a Banfi anche ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...