BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] frequentare Toffanin, titolare della cattedra di letteratura italiana all’Università di Napoli, e di incontrare più volte lo stesso BenedettoCroce. Fu il momento della sintesi degli studi giovanili su Dante e Boccaccio, raccolti tra 1945 e 1948 in ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , egli continuò a coltivare l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione liberale che facevano capo, in modi diversi, a BenedettoCroce, della cui amicizia e familiarità egli si onorava. Alla politica attiva tornò verso la fine della guerra, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] presente e perciò più congeniali all’interpretandum. Ciò nella convinzione, che trovò tra l’altro il consenso di BenedettoCroce, che, grazie alla continuità tra la creatività inconsapevole del passato (le «cose») e la sua autocoscienza sistematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] nelle consultazioni del novembre 1919, diviene presidente della Camera.
Il suo atteggiamento dinanzi al fascismo, sulla scia di BenedettoCroce e di altri autorevoli esponenti liberali, è in un primo tempo attendista e persino fiducioso in un suo ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dal Del Vecchio formulò, infatti, un giudizio drastico ed ingeneroso, confutato dai coevi apprezzamenti che sia Gaetano De Sanctis sia BenedettoCroce avevano espresso su di lui (cfr. al riguardo M. Siclari).
Nel concorso del 1934, per il quale aveva ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] poeta, considerato il testimone più autorevole (importante novità rispetto all’edizione curata da Angelo Solerti, cui accenna appena BenedettoCroce nella sua breve recensione (Il Mondo creato di Torquato Tasso, in Id., Poeti e scrittori del pieno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] presa di distanza dal regime fascista con l’adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti proposto da BenedettoCroce nel maggio 1925 (Calamandrei 1985b; Cipriani 1991). La sua operosità sul piano scientifico proseguì coerentemente, secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] dei deputati, Roma 1913.
Per l’epistolario si vedano:
Dal 1848 al 1861. Lettere scritti documenti pubblicati da BenedettoCroce, Bari 1923.
Lettere politiche (1861-1893), a cura di G. Castellano, Bari 1926.
Gli interventi in materia ferroviaria ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] leninisti nelle scuole carcerarie dei comunisti italiani. Ma una delle questioni più interessanti è quella della sua lettura di BenedettoCroce. Pajetta scrisse alla madre un’espressione che rimase simbolica di un generale atteggiamento di rifiuto di ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono BenedettoCroce a criticare l’opera da un punto di vista strettamente storiografico: «Il Papi è imparziale, tanto imparziale ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...