DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] suggerimento di dignitosa e controllata sostenutezza da esse offerto e con lui concorderà, in fine dei conti, BenedettoCroce nella manifesta simpatia pel classicismo moraleggiante del D., cui riconoscerà indulgente "figurazioni piene di nobiltà" e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] s., IV (1942), I, pp. 97-101] una recensione al libro di Aldo Mautino su La formazione della filosofia di BenedettoCroce (Torino 1941), che documentava il suo distacco definitivo dall’approccio teoretico di quest’ultimo al tema della libertà e una ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 27 settembre e si andava allargando ovunque la lotta partigiana. Nel "regno del sud" mentre alcuni animosi attorno a BenedettoCroce si adoperavano per crear formazioni di volontari, il B. pensava di organizzare un piccolo corpo regolare italiano. Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] certa superficialità e volubilità d'interessi che lo portò ad abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da BenedettoCroce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall'abitudine del sottile ragionare; infine la mondanità stessa che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] interi, è venuto egualmente operato nel nostro paese (Dal 1848 al 1861. Lettere, scritti, documenti pubblicati da BenedettoCroce, 1898, 19232, p. 11).
Questo tema, che può apparire una fragile rivendicazione nazionalistica (volta a reinserire nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] «di scrittori considerati comunemente al margine della filosofia in senso tecnico» (Garin 1966, p. XI). La stessa polemica fra BenedettoCroce e Giovanni Gentile si rivela oggi nella sua natura di opposizione fra due modi di intendere e comunicare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] (cit. in S. Spaventa, Dal 1848 al 1861: lettere, scritti, documenti pubblicati da BenedettoCroce, 1898, p. 66).
Questa lettera sarebbe stata pubblicata da Croce anche per documentare, risalendo agli esordi, l’itinerario di un transfuga, di una mente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] da un giudizio riduttivo e tutto sommato denigratorio di un Marx letto con gli occhi di Gentile e di BenedettoCroce, entrambi invitati, nell’aprile 1919, a collaborare a «Energie nove», in un divisato fascicolo speciale proprio sul marxismo. Al ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] grande periodico di cultura liberale, chiedendo, su suggerimento di Antonio Labriola, la partecipazione del giovane BenedettoCroce (cfr. A. Labriola, Lettere a BenedettoCroce, 1885-1904, Napoli 1975, p. 285; A. Cardini, A. D., p. 94). La cosa non ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] valorizzare adeguatamente quest'altro loro aspetto, al di là degli spunti che pure non mancano nel vecchio saggio di BenedettoCroce (1892) e persino in quelli, molto meno attendibili, del Borzelli (1917, 1940).
Èpossibile prevedere già da ora che il ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...