GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] un altro amanuense, tale Benedetto da Lucca, per la sua promessa di restituire a Elena del fu Azorino della parrocchia di S. Cristoforo dei Geremei 50 bolognini nov. 1341, data in cui la vedova fece compilare l'inventario particolareggiato di tutti ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] vedova dopo soli tre anni. Dopo la perdita del marito tornò a vivere nella casa paterna.
Prima dell’ della tragedia incompiuta Griselda.
L’opera di Diodata Saluzzo scivolò però velocemente nell’oblio: nonostante l’intervento benevolo di Benedetto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] e ad ascendere al dogato - rifiutò di tenere fede agli accordi, Benedetto Doria, sulla cui nave era imbarcato anche il F., si rifiutò generale della Repubblica e il feudo di Gavi; per meglio favorirlo, lo stesso Pietro impedì alla vedova del F ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] esordì con due prime rappresentazioni: La vedova stravagante di P. Generali (30 Italiana in Algeri al teatro S. Benedetto di Venezia (22 maggio 1813), ; E. Gara - C. Sartori, G. F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 846-849; C. Gatti, ...
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TOFFOLI, Angelo
Piero Brunello
– Nacque a Venezia il 26 ottobre 1806, figlio di Antonio e di Maria Buosa.
Nel 1831 partecipò ai moti di Rimini. Tornato a Venezia, aiutò il padre, che aveva fama di vecchio [...] da uno sconosciuto, e di assicurarlo «che il nome suo benedetto non sarà mai dimenticato né da me, né da’ miei figliuoli Costantino Nigra per soccorrere i poveri della comunità italiana; nel 1868 ottenne dalla vedova di Gioachino Rossini un busto ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] apertamente ostile, nei confronti della nuova scienza.
Il carteggio dell’ebreo fiorentino Benedetto Blanis con don Giovanni di marzo del 1619, Blanis entrò in trattative con la vedova per acquisire il lascito dei libri per conto dei suoi committenti ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di S. Caterina, commissionata nel rispetto della volontà testamentaria di Nuta, vedova di Vanni da Percivalle da Vicopisano (Caleca, 1986), pure ritenuto della scuola di Taddeo di Bartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al Museo nazionale ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] sovrintendeva al teatro di San Benedetto, fornendo libretti per le stagioni fratelli e la sorella superstiti) la vedova; e questa in data 19 maggio B. (1786-1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297-325). Per ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] notarile del gennaio 1520, quale testimone di Lazzarina, vedovadell'intagliatore Marco da Vicenza. A prova di una buona a Fiocco (1925-26) l'attribuzione a G. delle portelle esterne con il S. Benedetto e il S. Romualdo, in cui la critica riscontra ...
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BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] cognato, ne aveva accolto in casa la vedova e la famiglia.
Da una lettera di È intorno a questa data che Benedetto da Cesena lo ricorda come " 1888, pp. 68, 91-94, 139); A. Fabretti, Cronache della città di Perugia, II, Perugia 1888, p. 21; A. Salza ...
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