PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] palazzo in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, nei numerosi atti rogati dalla vedova e dagli eredi di Plantery sedi dal XVI al XX secolo, in Le Figlie della Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] L’astronomia felice a’ i tre magi adoratori, per la sollennità dell’Epifania. Ma la sua prima opera importante e impegnativa fu il Teatro nella stesura, da alcuni suoi amici eruditi. Secondo Benedetto Croce, invece, era mediocre e dal tono «bassamente ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] ed "entrò nella famosa scuola di Pietro da Cortona". Benedetto Salvago, agente del Senato di Messina a Roma, gli commissionò delle ricerche, le uniche tracce di un così lungo periodo sono una lettera del 1687 di Margherita d'Este, duchessa vedova ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] l'opera venne ampiamente censurata dal revisore Benedetto Volpi. A parte lo spirito polemico, dr. P. C. fu beneficiato della cattedrale di Padova, in Giorn. dell'ital. letter.,1814, n. 38, p. 143; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] un altro amanuense, tale Benedetto da Lucca, per la sua promessa di restituire a Elena del fu Azorino della parrocchia di S. Cristoforo dei Geremei 50 bolognini nov. 1341, data in cui la vedova fece compilare l'inventario particolareggiato di tutti ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] e ad ascendere al dogato - rifiutò di tenere fede agli accordi, Benedetto Doria, sulla cui nave era imbarcato anche il F., si rifiutò generale della Repubblica e il feudo di Gavi; per meglio favorirlo, lo stesso Pietro impedì alla vedova del F ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] esordì con due prime rappresentazioni: La vedova stravagante di P. Generali (30 Italiana in Algeri al teatro S. Benedetto di Venezia (22 maggio 1813), ; E. Gara - C. Sartori, G. F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 846-849; C. Gatti, ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di S. Caterina, commissionata nel rispetto della volontà testamentaria di Nuta, vedova di Vanni da Percivalle da Vicopisano (Caleca, 1986), pure ritenuto della scuola di Taddeo di Bartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al Museo nazionale ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] sovrintendeva al teatro di San Benedetto, fornendo libretti per le stagioni fratelli e la sorella superstiti) la vedova; e questa in data 19 maggio B. (1786-1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297-325). Per ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] notarile del gennaio 1520, quale testimone di Lazzarina, vedovadell'intagliatore Marco da Vicenza. A prova di una buona a Fiocco (1925-26) l'attribuzione a G. delle portelle esterne con il S. Benedetto e il S. Romualdo, in cui la critica riscontra ...
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