(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vigore in Italia e sempre più acquistava caratteri suoi di fronte a quella di Oriente. Proprio negli ultimi anni del dominio goto, Benedetto da Norcia iniziò il suo movimento di riforma monastica che irraggiò dall'Italia e dettò legge al monachesimo ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] . Accanto al riformatore latino della vita conventuale, Benedetto da Norcia, si delinea una figura di donna, altrettanto eroica, Scolastica. Ma nel convento s'inizia pure quel lavoro di conciliazione e di pacificazione, che ormai s'imponeva per la ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] della biga diNorcia (fig. 4, c) e il fregio del tempio di Assos. Verso di San Zanobi, dove le linee sfuggenti, fornite dall'architettura, sono rinforzate da duplice schieramento di figure. Al Ghiberti si accosta Benedetto da Majano, nel pulpito di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] S. Cristoforo attualmente nel chiostro di S. Lorenzo; i Ss. Benedetto e Romualdo del duomo di Sansepolcro; i Ss. Antonio abate e Stefano al Victoria and Albert Museum di Londra e l'Annunciazione diNorcia (Museo della Castellina), proveniente dalla ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] lat. claustra (chiavistello, impedimento, barriera, gabbia, baluardo, chiave, limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (Benedetto da Norcia, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto diNorcia, governatore di Camerino, Fermo, . stor. lomb., XXVI (1899), p. 359; R. Bellodi, Ilmonastero di S. Benedetto in Polirone..., Mantova 1905, pp. 164-180 passim;M. Giudici, Idispacci... ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] dell'era cristiana, legate alla fondazione dell'istituzione monastica a opera di san Benedetto da Norcia, viene codificato un modello insediativo caratterizzato dalla compresenza di ambienti raccolti e privati per la contemplazione solitaria e ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ).Le origini e lo sviluppo vero e proprio del centro abitato di S. si legano tuttavia alla figura di s. Benedetto da Norcia e alla fondazione, nella valle sublacense, di una serie di cenobi. La principale fonte in tal senso è costituita dal secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] : le linee maestre per l’ascesa a Dio, sul fondamento della pratica dell’umiltà. Sono i dodici gradini dell’umiltà di cui parla la regola diBenedetto da Norcia: “Dopo aver salito tutti questi gradini dell’umiltà, il monaco giungerà a quell’amore ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ad un interesse pubblico abbastanza diffuso (a quel tempo operava nelle vicinanze di Roma Benedetto da Norcia) testimoniando di nuovo in D. il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto che egli spesso ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...