IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] quei bambini non altro rappresentino che la caccia (arte e passione di Diana) quando recano giavellotti o lance o teste di cervo, o frenano e ai loro lati i santi Mauro, Giovanni Evangelista, Benedetto e Giovanni Battista tra una miriade di putti. Nel ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] di Augusto; e da lui la dea prese l'appellativo di Diana Cornificia; un frammento della Forma Urbis, se veramente si riferisce a Nel sec. X si aggiunse il culto di S. Alessio; Benedetto VII concedette il monastero nel 977 al metropolita greco Sergio, ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] di tutti, anche se forti come Ercole, casti come Diana, selvaggi come Polifemo. La decorazione pittorica, arricchita di stucchi nel 1602-o3, Lodovico affrescò alcune azioni di S. Benedetto, che erano considerate tra le più belle opere del maestro ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] le leggende sacre (predella con storie di S. Benedetto; Firenze, Uffizî, circa 1482) o mitologiche (fronti Wien, n. s., III (1929), p. 73 segg.; F. M. Perkins, in La Diana (1929), p. 216; M. Weinberger, Bemerkungen zu F. di G., in Mitteil. d. ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] reggia a Caserta chiese e ottenne dal papa Benedetto XIV che l'incarico fosse dato al Vanvitelli, (guida), Roma 1930; id., L. V. e la loggia di Mercanzia a Siena, in La Diana, VI (1931-32), pp. 60-63; id., L. V. ed il consolidamento della cupola di ...
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PALERMO (XXVI, p. 59)
Sviluppo demografico (p. 61). - Secondo l'ultimo censimento (1936) la popolazione del comune di Palermo è di 417.400 abitanti di cui 199.941 maschi e 217.459 femmine. I coniugati [...] Galleria d'arte moderna comunale, che oltre ai gessi delle opere di Benedetto Civiletti, comprende sculture di A. Ugo, P. Canonica, G. Niccolini e acque termominerali (Palermo, Termini, Cefalà Diana, Sclafani), utilizzate in stabilimenti di cura.
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MORLAITER, Giovanni Maria
Scultore, nato nel 1699 a Villabassa in Val di Pusteria, morto nel 1781 a Venezia. Molte chiese veneziane si adornano di opere sue. Il complesso più ricco si trova nella chiesa [...] di Schulemburg nel cortile dell'Arsenale, e i busti di Benedetto XIV e del cardinale Rezzonico nel duomo di Padova. Lavorò anche Sassonia e per Caterina di Russia (statue di Marte e di Diana e rilievo con Enea che salva Anchise, nel castello di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1666 includente altre diciassette proposizioni (alcune da Sanchez e Diana), entrambi opere, come si suppone, del Bona e e fu sostituito soltanto nel 1758,sotto il pontificato di Benedetto XIV, dal nuovo Indice curato dal domenicano Ricchini.
Alla ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] invece, si spostò a Firenze e poi a Bologna. Da qui Benedetto Varchi scrisse il 20 febbraio a Piero Vettori: «Il Tilesio mi con risultati non brillanti. Nel 1552 sposò la nobile vedova Diana Sersale, dalla quale ebbe quattro figli: Prospero, Antonio, ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] di Magnano avevano case nella "cappella" di S. Benedetto di Porta Nuova e poderi nei territori, fra loro confinanti gentil sguardo [VI]) e della "lode" (Vedut'ho la lucente stella diana [VII] e il già citato X) inclusi in questa serie: VI, ...
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