FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] (Raffaelli, 1879, p. 140). La presenza in città di Benedetto Bemardi da Siena fin dal 1462 aveva favorito la creazione di a lui attribuibili anche le due saliere raffiguranti Diana e Atteone e Diana iraconda da legarsi alla saliera del Victoria and ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] 1761 per il signor Desvignes, Aurora e Cefalo e Diana e Endimione (collezioni private).
Pécheux ebbe numerosi allievi, l’unico viaggio in Francia dell’artista con il suo primogenito Benedetto. Pécheux rimase a Parigi, visitò il Museum central (al ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] la Madonna e il Bambino fra i ss. Benedetto, Giovanni Battista, Giuliana e Bernardo e cinque Storie 25; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nel secolo XV, in La Diana, III (1928), p. 67; A. Liberati, Nuovi documenti sul Pellegrinaio dello ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] dipinse l'Apoteosi del santo, e la cappella dedicata a S. Benedetto, per le quali aveva iniziato a studiare già dal 1890 le varie riprodotto nella recensione apparsa sulla Tribuna del Mezzogiorno. La Diana - eseguita nel 1957 ed esposta, tra l'altro, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] per casa Cavazza due figure in stucco raffiguranti Apollo e Diana, a decorare lo scalone, e una Flora e un Ercole Bologna…, II, Bologna 1739, pp. 245-250; Relazione de’ funerali a Benedetto XIV…, Bologna 1758, p. 8; C.C. Malvasia, Le pitture di ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] a Sesta (che nei panneggi quasi rigonfi dipende dalle opere senesi di Benedetto da Maiano: Del Bravo, 1970, p. 99), la statua di a Siena nel 1515, suicida (v. anche I. Machetti, Orafi..., in La Diana, IV [1929], 1, p. 83).
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] la Vergine Assunta con i ss. Leonardo, Benedetto, Caterina da Siena, Antonio Abate e otto Siena 1933, pp. 181 s. tav. 197; Id., Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, VIII (1933), pp. 54 s.; J. Pope-Hennessy, Giovanni di Paolo, 1403-1483, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] 1825 e nel 1931.
Firmato e datato 1738 è un dipinto con Diana e Atteone (battuto a un’asta Christie’s del 26 ottobre 1973 di Ludovico Rusconi Sassi. L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV. Pluralità di tendenze, a cura di E. Debenedetti ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] nel palazzo veneziano a S. Vidal, oggi conservatorio Benedetto Marcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia di ); per la stanza delle "riduzioni" dell'Accademia licenziò una perduta Diana in marmo di Carrara, collocata su una "gocciola" di G. ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] gli elementi figurati e la produzione pittorica dei senesi Benedetto di Bindo e Gualterio di Giovanni (Collareta - Levi Siena 1929, pp. 87-89, 227; I. Machetti, Orafi senesi, in La Diana, IV (1929), 1, pp. 58-60; P. Bacci, Francesco di Valdambrino, ...
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